Fermi e determinati nel costruire un impegno condiviso con Aiop Lombardia e Regione Lombardia che porti finalmente al pieno riconoscimento della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata. Comunicato stampa FP CGIL – CISL FP – UIL FPL Lombardia
Insieme alle lavoratrici e ai lavoratori della Sanità Privata
provenienti da tutto il territorio regionale, i sindacati Fp Cgil, Cisl
Fp e Uil Fpl della Lombardia hanno manifestato questa mattina sotto la
sede di Regione Lombardia per denunciare una situazione ormai
intollerabile e sollecitare la parte datoriale allo sblocco dei tavoli
di trattativa per il rinnovo contrattuale, oltre a chiedere a Regione
Lombardia di diventare parte attiva a sostegno delle richieste dei
lavoratori.
Mentre proseguiva la mobilitazione sotto il Palazzo della Regione una
delegazione di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl è stata ricevuta dai vertici
di Aiop Lombardia.
Un tavolo importante per ribadire con fermezza la necessità del rinnovo
del contratto nazionale della sanità privata, riconoscendo la
professionalità e l’impegno quotidiano di tutte le lavoratrici e i
lavoratori che con il loro lavoro garantiscono il diritto alla salute
dei cittadini lombardi caratterizzato da servizi di qualità.
Al termine della manifestazione i sindacati sono stati inoltre ricevuti
dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, un
incontro atteso nel corso del quale Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno
chiesto che Regione metta in campo ogni utile azione per favorire lo
sblocco delle trattative e il raggiungimento in tempi brevissimi del
rinnovo contrattuale.
Al termine dell’incontro l’assessore si è impegnato nel sostenere e
presentare al consiglio regionale la richiesta di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil
Fpl a favore del rinnovo del contratto nazionale della sanità privata.
“Il nostro percorso di mobilitazione non si esaurisce in questa giornata
– affermano i tre segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl
della Lombardia, Manuela Vanoli, Mauro Ongaro, Daniele Ballabio – lo
stato di agitazione prosegue, continueremo a garantire con impegno
costante il nostro sostegno a tutte le lavoratrici e ai lavoratori con
presidi e volantinaggi davanti alle strutture sanitarie lombarde fino a
quando la firma del contratto nazionale della sanità privata non
diverrà fatto concreto”.
Milano, 30.1.2019