19 Apr 2024
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Centri Impiego / Partito il confronto tra sindacati e Città Metropolitana di Milano

Bonfanti (Fp Cgil): ok al potenziamento dei Cpi ma vanno garantiti tutti i livelli occupazionali, anche in Afol

4 dic. – Per potenziare i centri per l’impiego si è tenuto ieri il primo confronto tra sindacati e Città Metropolitana di Milano. Nell’anticipare che il prossimo è già fissato al 16 dicembre, la segretaria della Fp Cgil Alexandra Bonfanti racconta che la questione più spinosa affrontata è stata “la possibilità del passaggio alla Città Metropolitana delle lavoratrici e lavoratori di Afolmetropolitana con status giuridico di pubblici dipendenti. Se su questo punto ci sono state resistenze, dovute anche all’assenza di norme chiare e precise in merito, verranno però fatti approfondimenti che saranno discussi il 16” spiega la sindacalista, ritornando sul fatto che a rendere complicata questa partita c’è il coinvolgimento di diversi livelli istituzionali e di dipendenti con differenti condizioni giuridiche. “Per questo abbiamo proposto a Città Metropolitana di far partecipare ai prossimi tavoli anche Afol”,  evidenzia la segretaria della categoria milanese.

Cos’altro avete chiesto a CM? “Di sollecitare Regione Lombardia sia a inserire materie tecniche nella preselezione del concorso bandito il prossimo gennaio, per valorizzare le esperienze di chi già opera nei servizi, sia a intervenire rispetto a sistemi informativi lenti che complicano le attività – risponde Bonfanti -. Abbiamo chiesto, e qui trovato convergenze – anche perché lo prevede il decreto Madia -, sui possibili passaggi di categoria dei dipendenti di CM distaccati in Afol. L’amministrazione si è impegnata a fornirci, entro il prossimo incontro, i dati sull’ipotesi di spesa della prima parte di finanziamenti della Regione, circa 4,8 milioni, per interventi infrastrutturali e le assunzioni di personale a tempo determinato fino all’arrivo dei vincitori del maxi-concorso.

Il potenziamento dei Cpi è stato voluto per far fronte al reddito di cittadinanza – aggiunge – , ma riteniamo comunque strategico il rafforzamento del personale dei centri per l’impiego in un’ottica di vero rilancio delle politiche attive del lavoro sul nostro territorio”.