25 Apr 2024
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Comune di Milano: siglata la parte economica del decentrato

Romito (Fp Cgil): ottenuti benefici economici per migliaia di lavoratrici e lavoratori

8 gen. – Siglata, nelle scorse settimane, la preintesa sulla parte economica del contratto decentrato integrativo del Comune di Milano. “Con questo contratto, firmato da tutte le organizzazioni sindacali e dalla Rsu lo scorso 24 dicembre, abbiamo declinato l’accordo sul fondo integrativo 2020 per il personale del comparto del 12 dicembre che porta benefici economici a migliaia di lavoratrici e lavoratori dell’ente” sostiene Vito Romito della Fp Cgil.

Cosa prevede questo integrativo? “Va premesso che, alla luce del nuovo contratto delle funzioni locali, abbiamo ridisciplinato i vari istituti economici e questa riscrittura ha portato a dei miglioramenti sulle indennità di disagio e rischio e per le posizioni organizzative, ha incrementato il fondo della produttività collettiva e incrementato il salario accessorio per la polizia locale – risponde Romito -. Rispetto al contratto nazionale abbiamo migliorato le percentuali destinate alla performance, portando quella legata agli obiettivi all’80% e quella individuale al 20% (nel ccnl le percentuali sono rispettivamente del 70% e del 30%)”.

Dal volantino unitario diffuso a fine 2019 ricaviamo qualche cifra. Per la produttività collettiva l’aumento ottenuto è pari a 800mila euro, per le indennità relative alle condizioni di lavoro di circa 1 milione di euro, come per le indennità da specifiche responsabilità e per le indennità di funzione e servizio esterno della polizia locale. Mentre per le posizioni organizzative la somma è di 600mila euro.

Da segnalare che, sempre il 24 dicembre, è stato siglato il protocollo relativo alle progressioni orizzontali degli ex apicali.

A breve partiranno le trattative per la parte normativa del decentrato – aggiunge il sindacalista della Fp Cgil milanese -. Abbiamo già incassato l’impegno dell’amministrazione comunale, non appena saranno possibili lo sblocco del tetto del fondo e le assunzioni oltre il 100% del turnover, ad aprire una stagione contrattuale sia per dare risposte in termini occupazionali rafforzando i servizi pubblici sia per destinare più risorse al riconoscimento delle diverse professionalità”.