La coordinatrice Fp Cgil Pirovano: “un ottimo accordo, con un fronte sindacale compatto”. La segretaria generale Vanoli: “un decentrato forte che dà gambe al rafforzamento delle relazioni sindacali”
13 feb. – Siglato ieri sera, da Rsu e sindacati, il contratto integrativo per i circa 3000 dipendenti di Regione Lombardia. “Per la prima volta abbiamo chiuso già nel mese di febbraio e ciò consente sia di evitare proroghe degli istituti dell’anno precedente sia di poter contrattare al tavolo tutte le risorse – commenta Lucilla Pirovano, coordinatrice Fp Cgil Lombardia -. Siglare a inizio anno significa agire una piena contrattazione e avere davvero voce in capitolo”. La sindacalista ritiene quello di ieri “un ottimo accordo, con cui si consolidano i valori della produttività e del sistema indennitario. In aggiunta riusciamo a sanare una questione che come Cgil abbiamo sollevato due anni fa e che ci sta molto a cuore: si è sancita, a tre anni dall’arrivo dei colleghi delle Province, una totale parità di trattamento, perché anche le loro attività di controllo vengono riconosciute come meritevoli di indennità in base alla responsabilità richiesta”.
Rispetto alle progressioni economiche orizzontali? “Le peo sono un’altra vittoria. Dopo il ciclo concluso l’anno scorso per tutte le lavoratrici e i lavoratori, siamo in grado di riconoscere ulteriori progressioni per 750 dipendenti, tra quelli che le avevano ottenute nel 2016-2017-2018 – risponde Pirovano -. Per la Cgil la progressione ha un valore fondamentale perché è l’unico istituto totalmente pensionabile e che garantisce ai lavoratori un avanzamento salariale stabile”.
Vuoi aggiungere altro? “La trattativa ha visto un fronte sindacale compatto ed è il punto di arrivo di una battaglia portata avanti in continuità da qualche anno”.
Nelle prossime settimane si terrà l’assemblea di consultazione sulla preintesa dell’integrativo. “Sì, ma ci sono anche tante altre partite da affrontare nei prossimi mesi. Una è l’allargamento dello smart-working. Proprio ieri abbiamo sollecitato l’introduzione delle ferie solidali e la valorizzazione del Cug, il Comitato unico di garanzia, per migliorare il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Per Manuela Vanoli, segretaria generale della Fp Cgil Lombardia, “quello siglato è un decentrato forte che dà gambe al rilancio delle relazioni sindacali, finalmente ottenuto con l’ultimo rinnovo del contratto nazionale e dentro un tracciato che contiamo di far progredire con le prossime piattaforme. Auspichiamo che questo con Regione Lombardia, uno degli enti più grandi che abbiamo nel nostro territorio, sia uno stimolo per gli integrativi da siglare con tutte le altre pubbliche amministrazioni della Lombardia”.