26 Apr 2024
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Sanità privata / I sindacati lombardi chiedono un riconoscimento economico per il personale

Video-incontro, questa mattina con Aris e Aiop regionali. Creston (Fp Cgil): chiediamo anche che ripartano quanto prima le trattative per il rinnovo del contratto nazionale

15 apr. – “Ad Aris e Aiop Lombardia abbiamo ribadito le nostre richieste di riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità privata una valorizzazione sul piano economico. Già nei giorni scorsi avevamo formalizzato questa istanza, pur sapendo che le due associazioni non hanno una precisa titolarità in materia che è di competenza aziendale. Ma questo riconoscimento ci pare legittimo”. Così Gilberto Creston, segretario Fp Cgil Lombardia, sull’incontro unitario avuto questa mattina in videoconferenza con le due controparti datoriali.

Cosa vi hanno risposto? “ARIS e Aiop hanno sottolineato che in questo momento non sono in grado di prevedere quali saranno le conseguenze economiche di quanto sta accadendo nelle aziende del settore e che, su questo tema, la prossima settimana avranno un incontro con Regione Lombardia”.

La famiglia Rotelli, nel frattempo, ha deciso di riconoscere in modo unilaterale un bonus ai dipendenti delle aziende del gruppo San Donato, che in Lombardia vanno dal San Raffaele agli Istituti Clinici Zucchi, dal Policlinico San Marco agli istituti clinici Beato Matteo, Villa Aprica, S. Anna, per citarne alcuni. “Ci aspettiamo che anche le altre aziende riconoscano l’impegno profuso dai propri dipendenti, magari attraverso un confronto con le Organizzazioni Sindacali” commenta il dirigente sindacale.

Creston aggiunge che Fp Cgil-Cisl Fp-Uil Fpl regionali hanno chiesto alle due controparti di intervenire “nei confronti di Aris e Aiop nazionali affinché riprenda al più presto la trattativa per il rinnovo del CCNL, come già richiesto dai sindacati nazionali. Lo hanno richiesto i nostri tre segretari generali e lo richiediamo noi. Il contratto è un diritto e la vicenda del rinnovo del contratto della sanità privata, fermo da 13 anni, è una brutta macchia di questo settore”.