Le categorie fp di Cgil Cisl Uil incalzano Regione Lombardia sull’incentivo economico per il personale del Servizio Sanitario Regionale impegnato in prima linea nella pandemia
24 apr. – “Ancora una volta non apprendiamo dai canali ufficiali e attraverso le modalità corrette ma dai mezzi stampa le intenzioni di Regione Lombardia, che vuole stanziare 82 milioni di euro per riconoscere al personale sanitario impegnato nel contrasto al Covid-19 un incentivo economico rispetto al lavoro svolto. Come abbiamo detto a livello unitario, bisogna fare di più”. Così Gilberto Creston, segretario Fp Cgil Lombardia, che ricorda come i sindacati abbiano presentato a Regione una piattaforma ben più articolata per valorizzare lavoratrici e lavoratori in prima linea, dall’incremento stabile delle risorse aggiuntive regionali e l’indennità Covid alla stabilizzazione dei lavoratori precari.
“Le risorse stanziate saranno poi effettivamente fruibili, visto il tetto di spesa per il personale che vincola?” domanda Creston. Tornando al punto d’inizio: “Bisogna fare di più per il personale delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale. Per questo abbiamo scritto in merito al Presidente Attilio Fontana e all’Assessore Giulio Gallera”.