Sulla premialità Covid da riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità privata. Comunicato Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl Monza e Brianza
Esclusi dalla premialita’ Covid prevista per i colleghi della sanita’ pubblica e con un contratto che non viene rinnovato da ben 14 anni: sono le lavoratrici e i lavoratori delle aziende sanitarie accreditate.
Sono lavoratori che hanno assistito, durante la pandemia, pazienti positivi al Covid e che, esattamente con tutti gli altri, hanno lavorato senza sosta e con passione.
Il riconoscimento arriva dai cittadini e arriva dai datori di lavoro, “ma non chiedete un riconoscimento economico extra perche’ non abbiamo soldi”.
Questo l’atteggiamento ipocrita dei datori di lavoro delle aziende sanitarie private.
Molte mamme Covid sono state gestite dalle ostetriche della Fondazione Mamma e Bambino collegata alla Asst Monza. Lavoratori pubblici e privati che hanno lavorato fianco a fianco.
Interi reparti sono stati trasformati in reparti covid e il personale precettato senza ferie e possibilita’ di assentarsi: durante la pandemia anche il loro lavoro e’ stato fondamentale al superamento di un periodo critico e difficile.
Chiediamo piu’ rispetto per queste lavoratrici e lavoratori, chiediamo che le parole si trasformino in fatti e che la “pacca sulla spalla” si trasformi in un riconoscimento economico anche per loro.