Così Tania Goldonetto, segretaria Fp Cgil MB, dal presidio per protestare contro la chiusura della sede Inps di Cesano Maderno, da oggi accorpata a quella di Desio
19 ott. – Annunciato nei giorni scorsi, si è tenuto questa mattina davanti agli uffici chiusi dell’Inps di Cesano Maderno il presidio dei sindacati unitari – confederali, funzione pubblica, pensionati – che chiedono soluzioni alternative all’impoverimento territoriale di un presidio pubblico e al trasferimento di lavoratori e lavoratrici all’istituto previdenziale di Desio”.
La sede di Cesano era inagibile da tempo ma Inps e amministrazione comunale non sono intervenute. “Avrebbero potuto organizzarsi per garantire un’altra sede sul territorio e non creare questo disagio sia per i lavoratori che per i cittadini di Cesano Maderno” sottolinea Silvia Papini della Fp Cgil Monza e Brianza.
Il bacino d’utenza qui coperto è di quasi 150mila persone, quello di Desio di circa 90mila. Numeri ora sommati. “Noi pensiamo che questo possa mettere a serio rischio la garanzia del servizio – sostiene la segretaria generale Fp Cgil MB Tania Goldonetto -. Chiediamo con forza che si trovino delle soluzioni alternative mantenendo le sedi sui due territori, perché è fondamentale che i cittadini abbiamo un servizio a portata di mano”.