28 Mar 2024
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BRESCIA – SCIOPERO NAZIONALE SETTORI PUBBLICI – 9 DICEMBRE 2020. SICUREZZA, ASSUNZIONI E CONTRATTI

Comunicato stampa FP CGIL – CISL FP – UIL FPL – UIL PA Brescia

Il 9 dicembre si svolge lo sciopero della Pubblica amministrazione e vorremmo precisare che tra questi lavoratori ci sono i Celebrati Eroi della Sanità ormai dimenticati dal Governo, sciopero indetto dalle categorie di Cisl, Cgil e Uil per cambiare e migliorare la PA, per la sicurezza nel lavoro, per le assunzioni in tutti i settori pubblici e per il rinnovo del contratto.

Scioperano lavoratori che hanno pagato un prezzo altissimo anche in termini di contagi e morti nei luoghi di lavoro a causa del Covid, ricordiamo i nostri cari EROI della Sanità, lavoratori che per 12 anni non hanno rinnovato il contratto, che hanno la contrattazione aziendale bloccata in un settore importante per il sistema Paese dove sono presenti 350.000 lavoratori precari con contratti a scadenza, nell’incertezza per il loro futuro e quello della loro famiglia.

A Brescia questo comparto, dati delle rsu 2018, si compone di 11102 lavoratori della sanità pubblica, 6155 lavoratori degli enti locali, 972 lavoratori dei ministeri, 633 lavoratori delle agenzie fiscali e 500 lavoratori degli enti pubblici non economici. Questa mobilitazione riguarda oltre il 57 %  dei lavoratori che sono in prima linea soprattutto quelli della sanità che dovranno garantire le cure ai pazienti covid e che, quindi, non potranno manifestare.

Ricordiamo che le OOSS Nazionali in data 20/10/2020 hanno proclamato lo stato di agitazione della Sanità, dei comparti delle Funzioni Centrali e  delle Funzioni locali e hanno richiesto di esperire il tentativo di conciliazione, ed ad oggi permangono l’assenza di risposte da parte del Governo alle richieste formulate nella lettera di proclamazione dello stato di agitazione.

Tracciamo purtroppo l’assenza di misure straordinarie e di un piano generalizzato in tutte le amministrazioni pubbliche dello Stato, degli enti locali e della sanità di assunzioni in tempi rapidi, volte a colmare le gravi carenze di organico che insistono nelle pubbliche amministrazioni dei comparti summenzionati, anche in in relazione alle necessità imposte dall’emergenza pandemica e dalla crisi economica. Nel disegno di legge di bilancio non sono previste risorse finanziarie sufficienti per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dei comparti e delle aree delle Funzioni Centrali, delle Funzioni locali e della Sanità.

Ricordiamo che queste risorse sono necessarie per completare il recupero salariale di quanto perso nel precedente decennio di blocco contrattuale, per valorizzare la professionalità del personale delle pubbliche amministrazioni attraverso la riforma degli ordinamenti e dei sistemi di classificazione e migliorare l’organizzazione del lavoro e l’efficienza delle pubbliche amministrazioni, per incrementare i fondi per la contrattazione integrativa ed aggiornare il sistema indennitario, rimuovendo i vincoli normativi ad oggi esistenti. Mancano, inoltre, le misure volte a prorogare i requisiti relativi alle procedure di stabilizzazione e garantire proroghe dei contratti e percorsi di stabilizzazione per tutti i precari delle amministrazioni pubbliche.

Per questo scioperiamo e per questo chiediamo attenzione

verso un settore che VA RAFFORZATO e RINNOVATO per il BENE COMUNE

dalle 10.30 alle 13.00  Presidio davanti alla Prefettura.

Alle 12.30, a conclusione  dell’incontro con il Prefetto  è convocata una Conferenza Stampa

dalle  10.30 alle 13.00 presidio davanti agli Spedali Civili

Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl e Uil Pa di Brescia

BRESCIA, 09.12.2020