Comunicato stampa FP CGIL Lombardia
Darfo, 4 maggio 2021 – Eleonora Dell’Anna è stata eletta all’unanimità alla guida della Fp Cgil Valle Camonica Sebino dall’Assemblea Generale della categoria territoriale, al posto di Luciano Tolla, scomparso prematuramente lo scorso novembre.
Di Lovere, 39 anni, Dell’Anna è sposata e al sesto mese di gravidanza. La laurea in psicologia conseguita all’Università degli Studi di Bergamo non le è servita per un percorso da psicologa, preferendo fare l’educatrice nelle cooperative sociali, lavoro iniziato nel 2009 e proseguito anche come assistente educatrice dei giovani con disabilità.
Conosce la Cgil tramite il sistema servizi e Mino Bonomelli della Funzione Pubblica, che la coinvolge in alcuni progetti e la fa partecipare a assemblee e direttivi. “Mettermi al servizio degli altri mi è sempre piaciuto e la nostra organizzazione risponde appieno a questo principio – afferma Dell’Anna -. Lottare per far fronte ai problemi delle persone è una grande leva per me, che vengo dal mondo della cooperazione. Sono molto sensibile a questi temi, quando sento che ci sono cambi d’appalto o che tagliano le ore educative mi allarmo subito e non mi capacito di come si possa farlo e non solo in ragione di chi lavora. Se si tagliano le ore, i ragazzi disabili ne pagano le conseguenze. È un problema sociale”.
La neo segretaria conta su un “periodo di assestamento per conoscere a fondo le realtà e le aziende del territorio di cui al momento ho conosciuto solo aspetti parziali” ma anche sul lavoro corale tra compagne e compagni. “Qui condividiamo sempre tutto” sostiene. Tra le priorità del suo mandato ci sono la tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, in questo tempo di pandemia, e visti i numerosi pensionamenti nei servizi pubblici del territorio, la promozione del “lavoro sindacale tra i nuovi assunti, vogliamo puntare sui giovani, anche in vista del rinnovo delle Rsu”.
Doppia è la responsabilità di Dell’Anna in questa fase particolare della sua vita. Per quanto riguarda la maternità, vede in “questo primo figlio un valore aggiunto, che anche professionalmente mi farà approcciare alle situazioni secondo punti di vista differenti. Questo bambino arriva in un importante momento di passaggio per la categoria ma cercherò di fermarmi il meno possibile, organizzandomi al meglio per rispettare il mio incarico, che voglio affermare partendo dal mio essere donna. Credo nell’unione tra donne – continua -, nella nostra solidarietà. In una categoria come la nostra, fatta soprattutto di lavoratrici, essere donna mi aiuterà a capire meglio le esigenze delle nostre iscritte. Il tema dell’emancipazione femminile poi resta attualissimo, anche nel nostro territorio che, soprattutto in alta valle, soffre ancora di una certa arretratezza culturale”.
I ringraziamenti della dirigente sindacale vanno a Luciano Tolla “mi ha insegnato tanto”, dice. Ma anche a Mino Bonomelli, Giorgio Cotti Cometti, Gabriele Calzaferri, alle compagne e compagni della Cgil Valle Camonica Sebino, “alla Fp regionale che mi accompagna in questa nuova esperienza. Vanno ringraziati tutti per la fiducia che stanno riponendo in me e che cercherò in ogni modo di ripagare. Essendo alla prima esperienza di questo livello, avrò bisogno di far loro affidamento e di un lavoro di rete”.