“Voglio poter garantire un migliore benessere a chi lavora”
Angelo Santarsiero, origini lucane e una voce profonda che fa stupire dei suoi 29 anni, da 5 anni lavora nella sanità lombarda, e da 3 per la Asst di Mantova, dove fa l’infermiere.
“Sono addetto al presidio di riabilitazione di Bozzolo ma con la pandemia sono stato spostato al reparto per sub acuti Covid. Dopo un passaggio al reparto di Medicina di Asola, ora sono tornato ai subacuti di Bozzolo” spiega Santarsiero, che si candida per la prima volta alle Rsu di aprile.
Perché ti candidi con la Fp Cgil? “Per gli ideali in comune, a partire dalla voglia di rappresentare le persone, le lavoratrici e i lavoratori, in modo corretto, di tutelarne i diritti e di combattere le ingiustizie” risponde il giovane candidato. Tra i suoi primi obiettivi c’è quello di “garantire un migliore benessere a chi lavora, attraverso migliori condizioni organizzative. Le carenze di personale incidono molto, impattano con salti di riposo, straordinari eccessivi, impattano sulle ferie – racconta -. E il Covid sta avendo ondate troppo lunghe. Mentre all’inizio le lavoratrici e i lavoratori hanno dato tutto il possibile, ora con le forze che stanno venendo meno c’è più sofferenza. Dal punto di vista professionale – aggiunge – vorrei la possibilità di uno sviluppo di carriera per tutti. Il rinnovo del contratto che stiamo aspettando tanto, e su cui la Fp Cgil si sta spendendo al massimo, potrebbe dare una mano in tal senso e io voglio che si possa crescere in modo sinergico”.
Un tuo sogno? “Vorrei che tutti lavorassero per vivere e non vivessero per il lavoro. Questo traduce la mia idea di benessere lavorativo”.