“Da infermiera ho sempre messo al centro il paziente (è motivo di orgoglio per me poter regalare consolazione, un sorriso o gioia, nonostante il dramma della malattia). Da iscritta CGIL (e delegata RSU uscente) ho sempre sostenuto la tutela dei diritti delle colleghe e dei colleghi; lottato per migliorare le condizioni di lavoro di tutte e tutti noi”
Nome e cognome: Maria Enza Tedeschi
Anni: 50
Profilo professionale e luogo di lavoro: Infermiera – Medicina del Lavoro – Ospedale “Maggiore” di Cremona – ASST Cremona.
Perché ti candidi con la FP CGIL? Credo che “le strade dei sogni non finiscono mai”. Credo nella determinazione necessaria per raggiungere i propri obiettivi. Credo che i veri valori trionfino sempre. Credo nei giusti ideali, tra i quali la pace, la verità e la giustizia. Da infermiera ho sempre messo al centro il paziente (è motivo di orgoglio per me poter regalare consolazione, un sorriso o gioia, nonostante il dramma della malattia). Da iscritta CGIL (e delegata RSU uscente) ho sempre sostenuto la tutela dei diritti delle colleghe e dei colleghi; lottato per migliorare le condizioni di lavoro di tutte e tutti noi.
Un tuo sogno? Da infermiera sogno di continuare a svolgere la professione più bella del mondo con la stessa luce nel cuore di quando ero una giovane allieva, ma anche che vi possa essere il giusto riconoscimento economico per le nostre competenze e responsabilità. Da iscritta CGIL e, spero, da rieletta delegata RSU, sogno di lavorare in un contesto più equo e rispettoso non solo dei diritti, ma anche delle persone e della loro dignità.