“Vorrei portare la voce di noi operatrici e operatori a contatto con le persone, perché possiamo essere una risorsa per l’Azienda per comprendere meglio le esigenze degli utenti, al fine di rendere l’ospedale più vicino ed umano”
Nome e cognome: Rita Reggiani
Anni: 52
Profilo professionale e luogo di lavoro: Operatrice Tecnica Specializzata – Punto Informazioni / Centralino – Ospedale “Oglio Po” – ASST Cremona.
Perché ti candidi con la FP CGIL? Voglio poter dare il mio contributo, fare la mia parte, nel cercare di migliorare le condizioni di lavoro nella nostra piccola realtà ospedaliera. Vorrei invertire questa tendenza per cui c’è un malcontento generale, una sensazione crescente di sfiducia e sconforto a causa di modalità di lavoro frenetiche, troppo spesso insostenibili e, talvolta, incomprensibili. Vorrei portare la voce di noi operatrici e operatori a contatto con le persone, perché possiamo essere una risorsa per l’Azienda per comprendere meglio le esigenze degli utenti, al fine di rendere l’ospedale più vicino ed umano. La sensazione è quella di notare uno scostamento fra vissuto lavorativo quotidiano e scelte strategiche aziendali, che appaiono a volte lontane dalla realtà.
Un tuo sogno? “Poter arrivare al lavoro cantando e tornare a casa cantando”: il che significa ricercare un clima lavorativo sereno, che effettivamente si occupi del benessere di noi dipendenti. Auspico ci sia costante attenzione sui temi della previdenza (maggior flessibilità in uscita, riconoscimento del lavoro gravoso e usurante in Sanità, superamento della Legge “Fornero”) e dell’equità fiscale.