Lettera aperta di Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil Nazionale
Care Lavoratrici e Cari Lavoratori, delle Funzioni Centrali, delle Funzioni Locali e della Sanità,
Da stamattina e per i prossimi due giorni (5-6-7 Aprile) siete chiamati al voto per eleggere i Vostri rappresentanti.
In queste settimane, giorni, ore, sarete stati più volte sollecitati rispetto a questo importante appuntamento di democrazia nei luoghi di lavoro, che qualcuno ha trasformato più che in un momento nel quale presentare i programmi, discutere e condividere i risultati della contrattazione, ragionare insieme della costruzione di iniziative di mobilitazione per la conquista di nuovi diritti, per difendere tutele, per migliorare l’organizzazione del lavoro, per discutere dei cambiamenti organizzativi che riguardano i servizi per i quali lavoriamo, in una competizione giocata sulla mercificazione del voto.
Ma il voto è una conquista, un diritto, è importante votare nel settore pubblico.
In questo ambito Votiamo liberamente i nostri rappresentanti sindacali perché abbiamo conquistato una legge che ci ha consentito dal 1998 ad oggi di poter eleggere le Rsu.
Non è scontato, infatti, che le lavoratrici e i lavoratori possano eleggere i propri rappresentanti.
Non votano ad esempio le colleghe e i colleghi dei settori privati, ma non votano neanche i colleghi di quei settori pubblici ancora non pienamente contrattualizzati, come i vigili del fuoco o il comparto sicurezza e le aree dirigenziali della pubblica amministrazione.
I diritti vanno esercitati poiché questo è il miglior modo per difenderli, a partire proprio dal diritto al voto per le Rsu.
Per questa ragione, come Funzione Pubblica Cgil, abbiamo difeso il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori pubblici a poter eleggere i propri rappresentanti.
Crediamo fortemente che questo diritto non vada scambiato con la facoltà di nomina da parte delle organizzazioni sindacali.
Questa è una differenza di giudizio rispetto ad altre organizzazioni sindacali.
Crediamo infatti nel valore fondamentale della titolarità della Rsu nella contrattazione come rappresentante di tutte le lavoratrici e i lavoratori.
È un grande valore di democrazia e di universalità dell’esercizio dei diritti: puoi scegliere chi delegare a rappresentare i tuoi diritti nella contrattazione, quindi il tuo voto conta e può fare la differenza.
Quando ti recherai ai seggi, prova a scorrere le pagine del diario di questi anni, come ci ricordava Oscar Wilde, e recupera nella memoria i ricordi. (…)
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