La categoria del quadrato rosso conferma complessivamente il terzo posto, con voti però in aumento. Il segretario generale Moriello: “Un’esperienza intensa. Ora il primo obiettivo strategico è investire nella Rsu”
6 mag. 2022 – “Vogliamo ora raccogliere tutto l’entusiasmo di questa tornata elettorale per portare avanti la nostra iniziativa agli Spedali Civili. Il nostro obiettivo strategico è investire nella Rsu che è titolare, insieme alle organizzazioni sindacali, della negoziazione. Siamo fermamente convinti che solo attraverso il ruolo della Rsu sia possibile tornare a motivare le lavoratrici e i lavoratori, a farli credere nella contrattazione e nella rappresentanza”. Così a caldo Vincenzo Moriello, segretario generale Fp Cgil Brescia, dopo l’esito degli scrutini per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie nella Asst.
La prima battaglia, quella per centrare il quorum mancato ad aprile, è stata vinta. “È andata! Raggiunto il quorum. 3068 sono stati i votanti che ringraziamo fortemente per aver capito l’importanza di esser rappresentati dalla Rsu” riporta un post su Facebook della categoria bresciana, con volti stanchi ma soddisfatti.
E anche se agli Spedali Civili non si vince come si desidera, resta tra le donne e gli uomini impegnati con il quadrato rosso una tenace carica. “È stata una tornata elettorale complicata. Ci confermiamo il terzo sindacato nella Asst. Ma sono emersi dati interessanti – spiega Moriello -. Nei due presidi ospedalieri, grazie al grande risultato di Gardone, siamo il primo sindacato. Nel Territorio (dipartimento salute mentale, ambulatori, consultori, riabilitazione), anche se con un minor numero di voti rispetto al 2018, siamo il primo sindacato. All’ospedale Civile Brescia rispetto al 2018 siamo invece cresciuti in voti. Siamo in attesa di avere i dati ufficiali sugli eletti*. Sottolineiamo l’impegno e il contributo di tutte le candidate e i candidati a cui va tutto il nostro ringraziamento”.
Moriello definisce questa esperienza “intensa” e una sorta di rampa di lancio per fare decollare tutto il lavoro e gli obiettivi cui si punta.
Da adesso? “I temi sono tanti temi e complessi, a partire dagli organici da incrementare al benessere psicofisico delle lavoratrici e dei lavoratori (il lavoro in sanità è gravoso e usurante e provoca limitazioni con le malattie professionali) e alla loro valorizzazione professionale – afferma Moriello -. Vogliamo porre anche un’attenzione particolare ai tanti giovani che sono entrati a lavorare nella Asst negli ultimi 2 anni, per fare loro comprendere il valore della dimensione collettiva quale strada più importante anche per la dimensione soggettiva. E infine vogliamo una Fp Cgil sempre più forte: in questi due mesi di campagna elettorale sono cresciute iscritte e iscritti, insieme alla consapevolezza di quanto sia necessario un cambiamento profondo nei rapporti con l’azienda. Avanti così!”.
*Aggiornamento: “Ai 12 eletti – Daniele Capretti, Paolo Poli, Alexandra Balafuta, Massimo Fada, Elisabetta Orlandini, Cristina Ferrari, Enrico Maria Cavalli, Parizzi Cristina, Federico Vestri, Daniela Orizio, Vito Giannini, Pietro Bardini vanno le nostre congratulazioni”.