Il 13 maggio 1978 entra in vigore la Legge 180 che abolisce gli ospedali psichiatrici e ridà alle persone con disabilità psichica dignità e diritti di cittadinanza.
“L’importante è che abbiamo dimostrato che l’impossibile può diventare possibile. Dieci, quindici, venti anni addietro era impensabile che il manicomio potesse essere distrutto. (…) Abbiamo dimostrato che si può assistere il folle in altra maniera, e questa testimonianza è fondamentale. Non credo che essere riusciti a condurre una azione come la nostra sia una vittoria definitiva. L’importante è un’altra cosa, è sapere ciò che si può fare” affermava Franco Basaglia (Conferenze brasiliane, 1978) da cui la legge prese il nome.
Quella portata avanti da Basaglia è stata una vera rivoluzione, ma la lotta culturale per farsi carico della salute mentale non è affatto finita, a partire dalle Rems, leResidenze per l’esecuzione di misure di sicurezza istituite dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, strutture che dovrebbero essere una soluzione temporanea o residuale e che invece – per una serie di difficoltà tra cui la fragilità dei servizi territoriali – rischiano di far riaprire gli Opg.
Per questo la rivoluzione deve proseguire ed è possibile!
[foto credit @ MLucan CC BY-SA 3.0]