15 Oct 2024
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Servizi educativi all’infanzia, si riparte

Nidi e asili pubblici riaprono i battenti, tra vecchi e nuovi problemi e senza più le restrizioni anti Covid. Pirovano (Fp Cgil): “Che sia un buon nuovo anno scolastico pieno, in salute e sicurezza. Per le bambine e i bambini, per le educatrici e gli educatori”

2 sett. 2022 – “Alle bambine e ai bambini, alle lavoratrici e ai lavoratori dei servizi educativi 0-6 anni, auguriamo un buon nuovo anno scolastico pieno, in salute e sicurezza, pieno di diritti, di crescita e prospettive”. Così Lucilla Pirovano, coordinatrice Fp Cgil Lombardia, di fronte all’aprirsi della nuova stagione educativa.

I problemi restano tanti, dalle esternalizzazioni dei servizi al Covid alla crisi energetica e conseguenti rincari.

“Il Covid non è alle spalle per cui, ora che è venuto meno lo stato di emergenza e sono decadute le restrizioni anticontagio, è necessario tenere alta l’attenzione e, laddove servisse, fare scattare immediatamente i protocolli per la sicurezza, in modo da garantire la continuità del servizio, che è un diritto dei bambini” evidenzia la sindacalista.

Dovrebbe essere un diritto universale, inclusivo e garantito. “Purtroppo il servizio pubblico continua a perdere pezzi. Così si mette a rischio la qualità della continuità educativa e si precarizzano i diritti delle educatrici ed educatori che, quando lavorano in appalto, alle dipendenze delle cooperative sociali, sono soggetti a minori tutele contrattuali – afferma Pirovano -. La fase non è facile ma noi continueremo nella nostra azione di contrasto e per il rafforzamento del ruolo pubblico, su cui bisogna investire. Intanto auspichiamo che con il nuovo anno vengano sbloccati i tetti di spesa e che, rispetto al Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, le risorse vadano a potenziare l’offerta non solo per i muri ma anche per il personale educativo”.