CGIL (Fp e Filcams) non ha firmato il contratto nazionale Confcommercio Salute del 13 settembre 2021.
In sostanza:
– È l’ennesimo contratto che non riduce ma si aggiunge a quelli già presenti, aumentando la competizione nel comparto e i fattori di dumping contrattuale che i contratti esercitano tra di loro.
– Un contratto unico che mette insieme l’educatore, l’infermiere e il farmacista non è in grado di rilevare le varie specificità e valorizzare le varie professionalità coinvolte. Siamo per un coordinamento della filiera, non per un contratto che inglobi tutta la filiera.
– È un contratto che non innova gli standard già presenti dai contratti del settore.
Le ragioni dettagliate nel volantino