La Costituzione Italiana è un’amica.
A partire dall’articolo 3, con cui “i padri e le madri costituenti non si accontentarono di bandire quelle discriminazioni basate su sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Essi vollero anche lasciare un compito perpetuo alla Repubblica: rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese. Non è poesia e non è utopia, è la stella polare che dovrebbe guidarci tutti”.
Grazie Senatrice Liliana Segre.
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