22 Dec 2024
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Nidi esternalizzati / L’Aquilone bucato di via di Lora a Como

Ghirotti (Fp Cgil): “Al personale educativo affidato a una cooperativa sociale viene applicato il contratto Aninsei. Una vera e propria speculazione. Se l’amministrazione comunale non cambia registro sarà mobilitazione”

17 ott. 2022 – “L’atteggiamento di totale chiusura al dialogo da parte dell’amministrazione porterà alla mobilitazione del personale”. In modo perentorio, Alessandra Ghirotti, segretaria generale della Fp Cgil Como, denuncia, una volta di più, la deriva verso cui viene sempre più dirottato il servizio educativo pedagogico del Comune comasco.

Gli ultimi fatti, dopo l’esternalizzazione dell’asilo nido Aquilone, in via di Lora, passato alla cooperativa romana Kairos lo scorso settembre, riguardano il contratto di lavoro.Al personale educativo viene applicato l’Aninsei, un contratto non firmato da tutte le organizzazioni sindacali e che prevede una paga base che è di 1330 euro lordi, cioè circa il 17% in meno del ccnl delle cooperative sociali e il 26% in meno del ccnl delle funzioni locali. Una vergogna, una vera e propria speculazione. Un aquilone bucato. Ed è inaccettabile che nel Comune, per uno stesso lavoro, a seconda che il servizio sia a gestione diretta o in affido, le lavoratrici e i lavoratori abbiamo diritti normativi ed economici diversi” afferma Ghirotti.

La dirigente sindacale poi evidenzia un paradosso. “Al nido di Lora i pasti vengono consegnati da un altro nido pubblico, il Girotondo di via Zezio. Come abbiamo contestato anche a livello unitario, senza nuove assunzioni, senza sostituire le lavoratrici e i lavoratori pubblici che via via vanno in pensione, è gioco facile, e tanto strumentale, usare poi le carenze di personale come scuse per privatizzare. Come sta accadendo anche alle mense scolastiche comunali, vedi la cucina della primaria di via Sinigaglia. Noi non ci stiamo! – attacca Ghirotti –. A maggior ragione dentro a una crisi sociale che si farà sempre più dura e dove il settore pubblico deve essere rilanciato e rafforzato come baluardo a difesa dei diritti di cittadinanza, da quelli delle bambine e dei bambini, con le loro famiglie, a quelli di lavoratrici e lavoratori che sono anch’essi cittadini e hanno diritto a lavorare in condizioni dignitose e paritarie”.

Comunicato stampa unitario