Pavia, 25 ottobre 2022 – Questo pomeriggio, al termovalorizzatore di Lomellina Energia a Parona, nel pavese, un lavoratore di 56 anni ha perso la vita mentre eseguiva un intervento di manutenzione dell’impianto.
Dalle prime ricostruzioni l’operaio, prestato a una ditta di manutenzione di impianti industriali, la Simic Spa, è stato prima colpito alla testa da un tubo su cui stava lavorando, che gli ha frantumato l’elmetto, e dove probabilmente ha perso la vita, per poi essere sommerso dal gettito di sabbia uscito dal tubo stesso.
“Insopportabile dover registrare un’altra vittima mortale, una persona, un altro lavoratore morto sul lavoro – affermano Debora Roversi, segretaria generale della Cgil Pavia, Americo Fimiani, segretario generale della Fp Cgil Pavia, insieme al funzionario dell’igiene ambientale Daniele Pirri -. Esprimiamo tutto il nostro cordoglio alla famiglia del lavoratore e la piena solidarietà e vicinanza ai suoi colleghi”.
Ora a Parona avranno corso le indagini. “Durante le manutenzioni meccaniche, quando l’impianto è fermo il fattore di rischio è elevato, quello è il momento più critico. Noi vogliamo sapere se è stato fatto tutto quello che doveva essere fatto per minimizzare questo rischio – sostengono Roversi, Fimiani e Pirri -. La salute e la sicurezza devono diventare subito un tema centrale in ogni luogo di lavoro e una priorità per l’agenda politica. Noi continueremo a ribadirlo e a fare la nostra parte per fermare questa strage continua e inaccettabile”.