30 Apr 2024
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Inl e Anpal in sciopero

Inl striscione unitario

I sindacati protestano per l’esclusione delle lavoratrici e lavoratori di questi enti dall’adeguamento dell’indennità di amministrazione. Guglielmo, ispettore del lavoro e delegato Fp Cgil: È il secondo sciopero, nel 2022. Esclusione grave, anche in considerazione del quadro in cui operano i dipendenti, cioè di enormi carenze di personale”

12 dic. 2022 – Oggi le lavoratrici e i lavoratori dell’Inl e e dell’Anpal sono in sciopero e i sindacati hanno anche organizzato una manifestazione davanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Ne parliamo con Domenico Guglielmo, ispettore del lavoro e coordinatore provinciale Inl per la Fp Cgil Varese.

Questo è il secondo sciopero, nel 2022. Ciò accade perché queste lavoratrici e lavoratori sono stati esclusi dalla perequazione di un’indennità di amministrazione estesa a tutti gli altri dipendenti ministeriali, che applicano lo stesso contratto collettivo nazionale del lavoro. Tutto questo avviene per un cavillo giuridico ed è intollerabile, soprattutto se andiamo a inserire l’attività dei dipendenti dell’Ispettorato nel quadro economico e sociale italiano” afferma Guglielmo.

Secondo il sindacalista, “la politica troppo spesso si è riempita la bocca di parole come il contrasto a fenomeni odiosi come il caporalato e le morti bianche. In realtà c’è stato un depauperamento delle risorse economiche e strutturali dell’Inl. Addirittura si arriva a escludere i dipendenti da una giusta indennità salariale. Questo è grave anche in considerazione del quadro in cui operano i dipendenti, cioè di enormi carenze di personale”.

Guglielmo denuncia come soprattutto al Nord gli uffici siano sguarniti. “In molti uffici manca oltre il 70% degli organici! Questo è inaccettabile e inaccettabile che avvenga in territori troppo spesso funestati dai morti per incidenti sul lavoro. È intollerabile di fronte allo sfruttamento salariale delle lavoratrici e dei lavoratori. È impossibile andare avanti per un ente che addirittura va a penalizzare i propri dipendenti – aggiunge – ed è per questo che non vogliamo prestare il fianco a una destrutturazione e a un depotenziamento economico strutturale e di personale degli uffici territoriali. Siamo in sciopero per rivendicare i giusti diritti di chi va a tutelare i diritti degli altri”.

Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Flp, Confintesa Fp, Confsal Unsa e Usb Pi spiegano che non avere adeguato l’indennità di amministrazione “determina un effetto per cui i dipendenti di queste due agenzie strumentali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ovvero Ispettorato nazionale del lavoro e Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, non stanno ricevendo aumenti che vanno da 1.500 a 2.500 euro lordi annui”. E le ricadute vanno anche a scapito dell’occupazione: “In conseguenza di questo – segnalano i sindacati -, diversi vincitori di concorso hanno rinunciato a prendere servizio, aggravando la crisi di personale già molto forte”.

Hanno aderito alla giornata di sciopero anche le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur).

“È paradossale che chi opera per la tutela del lavoro, nell’attività di vigilanza e ispettiva, e per il rafforzamento delle politiche attive, questioni decisive per il futuro del Paese, siano penalizzati e senza risposta da tanto tempo” ha dichiarato la Cgil sostenendo la mobilitazione e chiedendo “che venga introdotta in legge di Bilancio una norma apposita per colmare questa grave ingiustizia”.