Continua il muro della cooperativa sociale sul differimento del pagamento della malattia, come comunicato ai dipendenti. Catello (Fp Cgil Lombardia): “Si va verso la giornata di sciopero nazionale”
24 mar. 2023 – “Abbiamo comunemente deciso di aprire su tutti i territori lo stato di agitazione. E, stante il muro eretto dalla cooperativa sociale, si va verso una giornata di sciopero nazionale”. Così Lello Tramparulo, segretario Fp Cgil Lombardia, a conclusione del coordinamento nazionale unitario.
La Codess (Consorzio Itinera) ha informato il proprio personale che, con il 2023, il pagamento dei primi tre giorni di malattia verrà differito al mese di dicembre.
“Questa è una decisione arbitraria, che esula da quanto stabilisce il contratto e che lede le lavoratrici e i lavoratori, con la trattenuta aziendale di una parte della loro retribuzione. Per questo continueremo a mandare le diffide con la messa in mora, affinché venga immediatamente pagato loro quanto dovuto”, spiega Tramparulo.
In questa vertenza c’è una particolarità. Nell’incontro regionale del 15 marzo, l’impresa sociale ha deciso di sospendere la delibera sul differimento del pagamento della carenza di malattia, salvo che per il mese di gennaio 2023. “Non c’è stato verso di fare cambiare posizione a Codess, e questo è insopportabile nel merito e per una questione di principio – incalza il dirigente sindacale –. Le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative sociali sono già fortemente penalizzati dal blocco contrattuale, le loro retribuzioni sono al palo da troppi anni, è inaccettabile scaricare ancora su di loro i costi di gestione delle strutture. Unitariamente non abbiamo proseguito il confronto e stiamo lavorando per rafforzare la mobilitazione che, appunto, intendiamo far salire fino al suo massimo esito”.