Indetto lo stato di agitazione, i sindacati vogliono dare più visibilità a una protesta che va avanti da tempo. La Fp Cgil pavese, con il delegato Ferraro e il segretario generale Fimiani: “Basta con questa situazione. Manca una visione complessiva del sistema carcere. La carenza cronica di personale si riflette anche come problema di salute e sicurezza”
11 apr. 2023 – Una manifestazione di protesta, davanti alla sede del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, giovedì 20 aprile. L’hanno indetta, unitariamente, con lo stato di agitazione, i sindacati territoriali di categoria, chiedendo al Prap anche un confronto per discutere della grave situazione in cui versa il carcere di Pavia.
“Non ce la facciamo più, siamo stressati e stanchi. Le carenze di organico pesano sull’organizzazione del lavoro, come pesa anche il sovraffollamento carcerario. Aumentano così anche i casi di aggressione da parte della popolazione detenuta”, racconta Raffaele Ferraro, delegato Fp Cgil.
Stando alla rilevazione dello scorso 31 gennaio, alla casa circondariale di Pavia il sovraffollamento è del 119% circa, di cui il 59% è composta da persone straniere.
“Lavoriamo ormai da tempo senza una visione complessiva del sistema carcere, e la strada migliore per coprire le carenze di personale non è quella di accorpare i posti di servizio, tanto più visto lo speculare incremento, invece, dei detenuti -, aggiunge Ferraro -. E già temiamo per le prossime ferie estive, che probabilmente significheranno, per chi resta al lavoro, perdita del riposo settimanale per coprire i turni”.
“Lo abbiamo già fatto in sede locale e continueremo a ribadirlo, questa volta direttamente davanti al Provveditorato Regionale: basta con questa situazione! Bisogna affrontare per davvero il problema del carcere pavese. La carenza cronica del personale si riflette anche come problema di salute e sicurezza per la polizia penitenziaria. Un problema che è trasversale a tutte le carceri lombarde e italiane e a cui, insieme al sovraffollamento detentivo, va trovata una soluzione giusta e dignitosa”, dichiara il segretario generale Fp Cgil Pavia, Americo Fimiani.