23 Oct 2024
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I Centri per l’impiego e le risorse destinate al personale

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Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Lombardia chiedono un “incontro urgente” alla Regione. Pusceddu (Fp Cgil): “La mancanza di indicazioni di Regione Lombardia sulla produttività sta danneggiando tutti i dipendenti delle Province”

5 sett. 2023 – I sindacati hanno chiesto a Regione Lombardia “un incontro urgente” in primis per confrontarsi sulle risorse trasferite alle Province per potenziare, con il personale assunto appositamente, i Centri per l’impiego. Ma anche per discutere su questenuove assunzioni” e la “possibilità di favorire la mobilità volontaria prima di procedere all’assunzione con i concorsi banditi” e, ancora, rispetto “ai risvolti legati all’implementazione del nuovo sistema GOL (garanzia di occupabilità dei lavoratori – ndr) sulla gestione del personale nei Centri per l’impiego della Lombardia”.

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl regionali vogliono, in particolare, sapere l’“entità delle risorse che verranno trasferite agli enti Provincia da parte della Regione in quanto le stesse, eterofinanziate, non verranno computate nei vincoli delle risorse per le spese del personale e del salario accessorio. Occorre infatti capire se agli enti verranno trasferite le risorse sulla base di quanto potenzialmente potrebbe essere l’importo erogato al personale indipendentemente dalle dinamiche definite dal CCNL Funzioni Locali oppure se quanto verrà rimborsato è pari all’importo effettivamente erogato al singolo dipendente”.

Ma quale differenza comporterebbe? “Le assunzioni per potenziare i Centri per l’impiego sono finanziate con fondi europei, anche la produttività – spiega Dino Pusceddu, segretario regionale della Fp Cgil -. Siccome Regione Lombardia non ha dato indicazioni in merito, nonostante i solleciti delle stesse Province, allora queste stanno andando a ruota libera. Ci sono Province che non hanno incrementato le risorse a seguito dell’assunzione, danneggiando sia i nuovi che i vecchi dipendenti e Province che non intendono pagare la produttività per gli assunti per il potenziamento dei Cpi, causando così differenze salariali, anche cospicue, tra colleghi vicini di scrivania con stesso livello e stesse mansioni. E non riescono neanche a nominare dei responsabili perché non mettono nuove risorse minando l’operatività del servizio. Se l’assenza di indicazioni da parte della Regione è grave – aggiunge il segretario Fp Cgil -, con queste scelte le Province stanno violando il ccnl e danneggiando anch’esse le lavoratrici e i lavoratori. Per questo chiediamo a Regione Lombardia, che rimborsa queste risorse e ha la titolarità della delega, di prendere al più presto una posizione giusta e univoca, dando certezze che in questo momento mancano per la contrattazione negli enti”.