Alì (Fp Cgil): “Questo Ufficio scolastico territoriale rappresenta un caso esemplare per corrette relazioni sindacali e applicazione corretta del contratto nazionale. Ma, per via delle carenze di organico, un risvolto c’è”
14 sett. 2023 – Le carenze di personale nelle pubbliche amministrazioni che anche una buona notizia, e resta tale, va però relativizzata.
Antonio Alì, coordinatore regionale Fp Cgil Ministero dell’Istruzione e del Merito, nonché Rsu a Lecco, è stato delegato dalla Fp Cgil Sondrio a rappresentare la categoria per sottoscrivere in via definitiva l’accordo sul fondo per le risorse decentrate 2021 con l’Ufficio Scolastico provinciale di Sondrio.
“Il Frd è, in sostanza, il fondo per pagare la performance individuale delle lavoratrici e dei lavoratori. Mentre in tanti altri ambiti territoriali deve ancora partire la prima riunione per definirlo, all’Uts di Sondrio, con la contrattazione di sede odierna, fatta da remoto, l’abbiamo già chiuso”, afferma Alì.
Questa è la buona notizia. “L’Uts sondriese rappresenta un caso esemplare per corrette relazioni sindacali e applicazione corretta del contratto nazionale delle Funzioni Centrali. L’amministrazione ha mostrato disponibilità, ascolto e attenzione verso il personale, anche attraverso un sondaggio. Dal nuovo regolamento sugli orari allo straordinario, dalla flessibilità al lavoro agile, questo Ufficio scolastico applica i diritti contrattuali e non tende a ridurli, come accade in altri ambiti”, precisa il sindacalista.
E però? “Il paradosso è che un solo lavoratore è dipendente ministeriale. Il lavoro dell’Ust di Sondrio, che altrimenti non reggerebbe, è supportato da altri circa 11-12 lavoratori e lavoratrici, distaccati della scuola. Pur facendo lo stesso lavoro, hanno dunque contratti e retribuzioni diverse. A loro non spetta questo Frd. Non hanno le progressioni ma l’aumento di stipendio è attraverso l’anzianità”.
Quindi? “Quindi all’Uts di Sondrio servirebbero almeno 12 assunzioni in più. Continueremo a incalzare il governo e la politica affinché comprendano bene che un piano straordinario di assunzioni in tutte le pubbliche amministrazioni è un’urgenza concreta e anche una questione di rispetto delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre che di tenuta e qualità dei servizi erogati”.