6 May 2024
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Piccolo Cottolengo di Don Orione / Accordo per passare da Asa a Oss

Don Orione Seregno

Il delegato Fp Cgil Monza Brianza Manrique: “Una grande vittoria, dopo il pressing della nostra organizzazione sindacale. Restiamo in attesa del rinnovo contrattuale nazionale”. La sindacalista Fp Cgil Papini: “Questo accordo tiene insieme riconoscimento professionale e garanzia di qualità per i servizi erogati all’utenza”

17 ott. 2023 – “Il nostro contratto nazionale, Aris Rsa, è scaduto da 12 anni. La firma dell’accordo con cui, al Piccolo Cottolengo di Don Orione di Seregno, si inquadrano 58 lavoratrici e lavoratori da Asa a Oss, dopo un lungo periodo di pressing fatto come Fp Cgil, è una grande vittoria per noi”. Miguel Manrique, 47 anni, origini peruviane, è operatore e delegato della Fp Cgil Monza Brianza nella struttura per persone anziane e disabili seregnese.

Alcuni di noi, da più di vent’anni come Asa, cioè ausiliari socio assistenziali, aspettavano questo passaggio a Oss, quindi dal livello C al livello D. Importante anche la possibilità data a chi non ha il titolo Oss di potersi aggiornare grazie a convenzioni e anticipi economici. Con il caro vita e i nostri bassi stipendi (di media 1200-1300 euro mensili) si tratta di un supporto concreto. Certo, questo è un accordo di ente e si limita al Don Orione di Seregno – aggiunge Manrique –. Rivendichiamo a gran voce, dopo tanta attesa, il rinnovo di un contratto nazionale dignitoso per tutte e tutti. Nel 2012 la Fp Cgil non siglò il ccnl Aris Rsa, e per noi la strada vera, in ragione di diritti più forti, sarebbe arrivare a un contratto unico di settore, dopo la pesante scissione di Aris e Aiop dal ccnl della sanità privata”.

Intanto questo accordo locale segna un’evoluzione positiva. “Con un incremento economico di 102 euro al mese e il riconoscimento della professionalità acquisita negli anni, facciamo un passo avanti per questa fascia di lavoratrici e lavoratori al servizio di persone anziane e disabili – afferma con soddisfazione Silvia Papini della Fp Cgil Monza Brianza -. Abbiamo raggiunto il passaggio di mansione e il nuovo inquadramento per 58 operatrici e operatori, con parallela riqualificazione per chi ha il titolo di Asa, con permessi dedicati, convenzioni con enti formatori e la possibilità di avere anticipi per partecipare al corso, da restituire con piccole rate mensili”.

Un risultato anche rispetto al sistema lombardo. “Sì, l’accreditamento di Regione Lombardia prevede figure meno qualificate. Ma negli anni è cresciuta la complessità dei pazienti con il conseguente bisogno di professionalità più specifiche e dedicate. Questo accordo, quindi, tiene insieme riconoscimento professionale e garanzia di qualità per i servizi erogati all’utenza – sottolinea Papini -. Le trattative sono andate avanti per più di un anno, in una fase che, dopo l’emergenza Covid, ha visto crescere la figura dell’Oss anche per via della carenza di professionalità infermieristiche. L’investimento economico è stato senz’altro ingente – prosegue -. Abbiamo raggiunto questo traguardo, che per la Fp Cgil è un vero e proprio successo, anche grazie alle nostre delegate e delegati: oltre a Miguel Manrique, anche Pasqualina Laquaniti e Domenica Ramondino. Al tavolo, hanno portato avanti con forza le istanze e le giuste rivendicazioni dei colleghi e delle colleghe. Un impegno e una partecipazione grandi, come il nostro quadrato rosso”.