22 Nov 2024
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Ministero Giustizia e buoni pasto rifiutati in Lombardia

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Fp Cgil Lombardia: “I ticket sostitutivi non sono carta straccia ma un diritto, salario delle lavoratrici e dei lavoratori, devono essere fruibili”

Milano, 19 ottobre 2023 – Il problema della spendibilità dei buoni pasto, per le lavoratrici e i lavoratori del Ministero della Giustizia, in Lombardia è di lungo corso e si sono fatti più tentativi per risolverlo.

L’ultimo è la lettera che la Fp Cgil Lombardia ha inoltrato alle Corti d’Appello di Milano e Brescia e allo stesso Ministero, segnalando che diversi esercenti respingono i ticket sostitutivi della mensa rendendoli, di fatto, inutilizzabili.

“I buoni pasto non sono carta straccia, sono un diritto, sono salario delle lavoratrici e dei lavoratori. Non poterne fruire significa rendere inesigibile questo diritto, erodere il potere d’acquisto in una situazione già complicata, a livello retributivo, dall’inflazione e dal contratto nazionale scaduto. Una criticità che, aggiunta a quelle di cui soffrono gli uffici giudiziari, in primis i pesanti carichi di lavoro dovuti alla carenza di personale, non fa che fa aumentare il malcontento” dichiara Dino Pusceddu, segretario regionale della Fp Cgil.

La categoria ha così deciso di coinvolgere il Dipartimento della Funzione Pubblica e la CONSIP, la centrale di acquisto nazionale titolare dell’appalto per l’individuazione dei buoni pasto. È questa seconda ad avere informato la Fp Cgil Lombardia di aver reso disponibili appositi moduli di reclamo per monitorare – e, nel caso, intervenire – gli adempimenti contrattuali della ditta aggiudicatrice dell’appalto.

“Vogliamo che le lavoratrici e i lavoratori del Ministero della Giustizia anche in Lombardia vengano garantiti sul rispetto della convenzione e la fruizione dei ticket. Da qui il nostro sollecito anche alle Corti d’Appello di Milano e Brescia a raccogliere le segnalazioni di disservizi fatte dal personale, in modo da rispondere a quanto indicato dalla CONSIP. Per quanto ci riguarda, in ogni posto di lavoro, attraverso le nostre delegate e delegati, opereremo per contribuire a risolvere quanto prima la questione”, chiude Pusceddu.

Comunicato stampa