21 Nov 2024
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Ats Bergamo / Siglato il contratto decentrato integrativo

Ats Bergamo e banfiere Fp Cgil

Francesco Villa (coordinatore Rsu e delegato Fp Cgil): “Un grande risultato”. Giorgio Locatelli (segretario generale della Fp Cgil Bergamo): “Un lavoro tanto monumentale quanto importante, che attesta soprattutto la costanza e l’efficacia delle abilità contrattuali della Rsu Cgil e della nostra organizzazione in generale”

26 ott. 2023 – Siglato tra Ats Bergamo, Rsu e Fp Cgil orobica il contratto decentrato integrativo con cui è stato declinato a livello aziendale il contratto nazionale della Sanità pubblica.

L’accordo interessa circa 400 lavoratrici e lavoratori del comparto (dalle professioni sanitarie e tecniche alle amministrative) ed è frutto di un impegno iniziato subito dopo la firma del ccnl, nel novembre 2022.

“È un grande risultato. Negli ultimi mesi siamo riusciti ad aprire un dialogo importante con l’amministrazione”, sostiene Francesco Villa, coordinatore della RSU e delegato FP Cgil Bergamo.

Quali sono i punti salienti dell’accordo? “Con le risorse residue dei fondi degli anni precedenti, abbiamo allargato la platea dei beneficiari del cosiddetto ‘incarico base’, un nuovo importo previsto e assegnato dal ccnl, che andrà a più lavoratrici e lavoratori – risponde Villa -. A decorrere dal 1° gennaio 2024, l’‘incarico di base’ sale automaticamente da 1000 euro a 1300 euro annui per chi è inquadrato nell’area dei professionisti della salute, e si tratta del massimo previsto contrattualmente. Mentre per chi da 15 anni è nella stessa categoria, se inquadrato nell’area degli operatori riceverà 930 euro, se in quella degli assistenti 730 euro”.

E passaggi di categoria? “Le lavoratrici e i lavoratori potranno partecipare alla selezione, prevista con il bando del novembre 2023, per cui si valuteranno in merito anzianità di servizio e curriculum formativo e professionale”.

Progressioni economiche? “L’accordo contempla un regolamento per i Dep, i differenziali economici di professionalità, una sorta di scatti di anzianità, che spettano a quelle lavoratrici e lavoratori che dal 2020 al 2022 non hanno avuto passaggi di fascia. Rispetto al totale degli aventi diritto, saranno assegnati al 50% del personale, sulla base di una valutazione che l’amministrazione farà direttamente, considerando anzianità di servizio e apporto individuale fornito per raggiungere gli obiettivi della produttività collettiva”.

Altro? “Abbiamo definito il regolamento degli incarichi di funzione e professionali del comparto. La Rsu ha contrattato, come vuole il contratto nazionale, il fondo ‘incarichi’ (decisi dall’amministrazione) pari a 308.000 euro”.

Per Giorgio Locatelli, segretario generale della Fp Cgil Bergamo, “Questo decentrato integrativo è un traguardo fondamentale per i dipendenti di ATS, che si vedono riconosciute, con questo accordo, le condizioni migliori possibili consentite dalle maglie contrattuali. Il loro e il nostro ringraziamento deve andare principalmente alle colleghe e ai colleghi della Rsu che hanno contrattato per mesi, in situazioni non sempre semplici e in un clima non sempre unitario, un accordo solido e innovativo che come Fp Cgil abbiamo sottoscritto con soddisfazione, dopo tanto impegno e determinazione”.