5 May 2024
HomePaviaIrccs San Matteo di Pavia / Siglato il contratto integrativo aziendale

Irccs San Matteo di Pavia / Siglato il contratto integrativo aziendale

Patrizia Sturini

Sturini (Fp Cgil): “Un lavoro complesso, portato avanti con determinazione. È un buon accordo, un buon primo passo e ora andiamo avanti”

 

29 nov. 2023 – Siglato il contratto integrativo aziendale per le lavoratrici e i lavoratori del comparto (circa 2300 tra sanitari, tecnici, amministrativi) del Policlinico Irccs San Matteo di Pavia.

“Abbiamo definito l’erogazione dei differenziali economici di professionalità (Dep), cioè le ex fasce, a partire dal 2023 e siamo riusciti a mantenere i 600mila euro dedicati alla produttività collettiva, che inizialmente l’Amministrazione voleva ridurre”, racconta Patrizia Sturini della Fp Cgil pavese.

Altri punti dell’integrativo? “L’aumento del valore economico, da applicare dal 1° gennaio 2023, sia dell’indennità di turno notturno che dell’indennità di pronta disponibilità. Inoltre per garantire i rientri in servizio non più previsti dal contratto, è stata istituito l’indennizzo “Oggi per oggi”, pari a 24 euro per turno – risponde Sturini -. Sono state quantificate le risorse residue del 2023 da destinare a tutte le lavoratrici e i lavoratori del comparto per progetti da realizzare nel 2024. Inoltre – prosegue la sindacalista – abbiamo già concordato con l’Amministrazione di calendarizzare nuovi incontri per affrontare altre questioni, ad esempio l’applicazione del nuovo sistema degli incarichi, come vuole il contratto nazionale, oppure, come abbiamo chiesto come Cgil già nel 2019, di costruire progetti per le unità operative che hanno un rapporto paziente operatore inferiore alla complessità assistenziale dell’area medica e chirurgica”.

Un commento su questo accordo? “È stato un lavoro complesso ma che come Fp Cgil e con le altre organizzazioni sindacali, insieme alla Rsu, abbiamo portato avanti con grande determinazione, riuscendo anche a far cambiare all’Amministrazione certe posizioni iniziali. È un buon accordo, un buon primo passo e ora andiamo avanti”.