Pusceddu (Fp Cgil Lombardia): “Dal 1° novembre l’Inps ha fatto partire in via sperimentale l’Ecocert per le lavoratrici e i lavoratori pubblici e per quanti versano ancora nella Gestione Pubblica. Come Fp Cgil e con l’Inca supporteremo i dipendenti delle Pa che vorranno verificare e sistemare le proprie posizioni contributive”
30 nov. 2023 – La Cgil, con il Patronato Inca, le categorie della Funzione Pubblica e della Conoscenza, e il sindacato Pensionati, ha lanciato nei giorni scorsi la campagna per l’Estratto conto certificativo per le lavoratrici e i lavoratori della Gestione Pubblica.
Ne parliamo con Dino Pusceddu, segretario Fp Cgil Lombardia, con delega alla previdenza.
Cos’è l’Estratto conto certificativo? “L’Ecocert è un estratto fatto dall’Inps con tutti i periodi di lavoro certificati per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti. Esiste già da un sacco di anni per il settore privato e dal 1° novembre l’Inps ha deciso di lanciarlo in via sperimentale anche per il pubblico impiego”, spiega il sindacalista.
Quindi ora il personale delle pubbliche amministrazioni può farne richiesta? “Sì, i dipendenti degli enti locali, delle amministrazioni statali e della sanità pubblica. Ma anche le lavoratrici e i lavoratori delle ex Ipab che continuano a versare nella Gestione Pubblica -, risponde Pusceddu -. Inoltre l’Ecocert dovrebbe servire anche per sistemare le posizioni dei dipendenti pubblici, visto che gran parte di esse non sono corrette, ci sono buchi, la mancata la registrazione di periodi contributivi. Quindi questa operazione costringerà l’Inps a sistemarle”.
Però appunto bisogna conoscerle, prima, queste lacune? “La campagna della Cgil ha proprio questo senso, oltre a ribadire il proprio essere accanto delle persone sia quando lavorano che quando vanno in pensione. Va detto anche – prosegue Pusceddu – che l’Inps sugli Ecocert del pubblico impiego farà un particolare investimento”.
Come si organizza la Fp Cgil in Lombardia? “Intanto, stiamo costituendo un coordinamento regionale previdenziale. Collaborerà con la segreteria sul tema Corrado Sciamanna e ogni territorio avrà il suo referente. Con l’Inca Lombardia organizzeremo appuntamenti formativi per preparare le delegate e i delegati a seguire questa campagna, informare le lavoratrici e i lavoratori, raccogliere le richieste di Ecocert e poi trasferirle alle sedi Inca territoriali per elaborarle e dare loro modo di implementare una banca dati per seguire i dipendenti pubblici fino alla pensione. Tra dicembre e gennaio si terranno assemblee provinciali per dare la massima diffusione a questo servizio che offriamo. Il tema delle pensioni sta infiammando le lavoratrici e i lavoratori delle pubbliche amministrazioni che, come noto, hanno un’età media di 50 anni e quelli più prossimi al ritiro dal lavoro iniziano a fare i loro conti – evidenzia Pusceddu -. La legge di bilancio è stata una mazzata in merito, peggiorando anche la riforma delle pensioni Monti-Fornero. Ne abbiamo fatto un tema cardine dello sciopero del 17 novembre scorso e della mobilitazione che continua”.