7 Jul 2024
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Insieme contro l’austerità / Martedì 12 dicembre manifestazione europea della CES a Bruxelles

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Folta la delegazione della CGIL, anche dalla Lombardia

11 dic. 2023 – Domani, 12 dicembre, a Bruxelles, si terrà la manifestazione europea organizzata dalla CES, la Confederazione Europea dei Sindacati, per fermare il ritorno a politiche di austerità e rivendicare, invece, un’Europa del lavoro e sociale a misura delle persone e del pianeta.

“Chiediamo un nuovo modello economico e sociale che metta al primo posto i lavoratori. Abbiamo bisogno di un cambiamento reale, piuttosto che di un ritorno alle politiche distruttive del passato di rovinosa riduzione del disavanzo pubblico. Il dialogo sociale è fondamentale”, si legge nella petizione on line lanciata dalla CES e che verrà consegnata alla Commissione UE oltre che ai governi di chi la sottoscrive.

Le rivendicazioni sono nette: “Nessun ritorno all’austerità; investimento in posti di lavoro meglio pagati e sostenibili, coperti da un contratto collettivo; nessun contributo pubblico senza condizionalità sociale; un’economia più giusta per tutti”.

La manifestazione della CES chiude, nel 2023, un percorso di mobilitazione che ha attraversato l’Europa e ha visto, in Italia, le piazze colorate di rosso e di blu con la CGIL e la UIL impegnate a difendere ‘La Via Maestra’ della Costituzione e a rivendicare con gli scioperi di novembre e dicembre, politiche economiche e sociali per migliorare le condizioni delle lavoratrici, dei lavoratori, e dei cittadini tutti.

Il corteo partirà da Place Poelaert attorno alle ore 10 per finire in Place Jean Rey. La CGIL vi partecipa con una folta delegazione, anche dalla Lombardia.

“Con l’austerità abbiamo già dato e si è visto che non solo non funziona ma non permette, ad esempio, di investire sui servizi pubblici come motore di sviluppo del Paese – afferma Lello Tramparulo, segretario Fp Cgil Lombardia -. Domani saremo in piazza a Bruxelles per ribadirlo. In uno scenario globale sempre più complesso e preoccupante, la dimensione europea è fondamentale per affermare un welfare forte a tutela delle persone, come immaginavano già i padri fondatori a Ventotene. Continueremo a chiedere il cambio di rotta necessario a garantire retribuzioni e pensioni più alte, adeguati al costo della vita, il contrasto della precarietà, più salute e sicurezza sul lavoro. Ma anche continueremo a rivendicare, tra gli altri punti, una contrattazione collettiva più forte”.

Alcune foto della manifestazione