Fp Cgil Sondrio: “Situazione non più accettabile. La squadra dei Vigili del Fuoco deve essere composta da 5 unità e non può essere sottodimensionata per negligenza dell’Amministrazione, con ricadute sul personale e sulla cittadinanza”. E il coordinatore nazionale Fp Cgil Vvf Giulianella: “Urgono assunzioni”
9 feb. 2024 – Augurare ‘buona fortuna’ alle cittadine e ai cittadini, per vedersi erogare servizi pubblici che sono diritti, sta spostando il messaggio beneaugurale più sul lato dello scongiuro. Così deve essere stato per gli abitanti di Tirano che giovedì 8 febbraio sono rimasti senza Vigili del Fuoco perché il distaccamento è rimasto chiuso.
“Senza Vigili del Fuoco le sedi chiudono”, affermano Michela Turcatti, segretaria generale della Fp Cgil Sondrio, e Claudio Bordoni, coordinatore provinciale Fp Cgil Vigili del Fuoco.
Non solo al distaccamento di Tirano manca personale operativo ma anche al Comando di Sondrio – una “carenza atavica” -, in penuria pure di Vigili del Fuoco professionisti. E allora, con poca acqua, non resta che chiudere i rubinetti.
“Una situazione non più accettabile, a maggior ragione nei primi mesi dell’anno – considerano i due sindacalisti -. In estate, tra pensionamenti e ferie, sarà difficile garantire il soccorso tecnico urgente. Denunciamo tutto questo oggi perché il personale ce lo chiede. Nei primi mesi del 2026 Sondrio e le province limitrofe saranno coinvolte nell’evento delle Olimpiadi con il bacino di utenza che aumenterà almeno del doppio. Serve garantire il servizio, così come va garantita anche la sicurezza degli operatori. Assumere personale e integrare gli addetti rimane l’unica alternativa, non più rinviabile”.
Di questo fabbisogno occupazionale si è discusso, proprio l’8 febbraio, nell’assemblea che la categoria sindacale ha organizzato al Comando di Sondrio e al cui Dirigente provinciale, Alessandro Giuseppe Granata, il coordinatore nazionale Fp Cgil Vvf, Mauro Giulianella, ha chiesto da un lato di farsi portavoce presso il Dipartimento del Corpo delle necessità assunzionali e, dall’altro lato, di compensare in via temporanea le carenze di organico con “più ore di straordinario da mettere a disposizione per i richiami e per le sostituzioni”, riportano Turcatti e Bordoni.
“La nostra priorità – aggiungono -, è il soccorso alla cittadinanza e la sicurezza e la salute del personale del Corpo. Non si può accettare il declassamento o la chiusura del distaccamento di Tirano, ma nemmeno quello di altre Sedi della provincia. La squadra dei Vigili del Fuoco deve essere composta da 5 unità e non può essere sottodimensionata per negligenza dell’Amministrazione, con ricadute sul personale e sulla cittadinanza”.