29 Nov 2024
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Aemme Linea Ambiente / I sindacati all’opera per cambiare clima

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Si chiudono sabato 17 febbraio le assemblee organizzate, in questa settimana, da Fp Cgil Ticino- Olona, Fit Cisl e Uil Trasporti Milano Lombardia per confrontarsi con i lavoratori e le lavoratrici e mettere al voto un ordine del giorno. Coppola (Fp Cgil): “Vogliamo ripristinare corrette relazioni sindacali e recuperare un atteggiamento costruttivo da parte dell’azienda. C’è molta preoccupazione che le condizioni di lavoro possano ulteriormente peggiorare”

14 feb. 2024 – Clima teso tra Aemme Linea Ambiente (ALA) e sindacati. “Le relazioni industriali sono pari a zero, non viene data l’informazione preventiva, non c’è attenzione ai temi della salute e sicurezza, sono stati disdettati accordi di secondo livello ed esternalizzati i servizi. Il quadro è preoccupante e i lavoratori e le lavoratrici lo avvertono tutto”. Così Pietro Coppola, segretario della Fp Cgil Ticino Olona, nel raccontare della settimana di assemblee unitarie che stanno fioccando nei vari cantieri dell’azienda che, con circa 300 dipendenti, eroga i servizi di igiene ambientale nel territorio (Legnano, Busto Garolfo, Magenta, Gallarate, Cornaredo e, dal prossimo 2 maggio anche Castellanza).

Nelle vostre assemblee è al voto un ordine del giorno. “Le assemblee sono molto partecipate e si chiuderanno sabato. Con questo documento vogliamo rappresentare il clima difficile con Aemme e i nostri tentativi di superarlo. Abbiamo avuto molti tavoli con l’azienda, senza cavarne un ragno dal buco. I lavoratori e le lavoratrici sono preoccupati che, andando avanti con questo atteggiamento unilaterale, le loro condizioni possano anche peggiorare. L’ordine del giorno, allora, segna questa consapevolezza di voler cambiare passo con ALA, rivendicando attenzione e rispetto, il ripristino di corrette relazioni sindacali, un’organizzazione del lavoro che consideri prioritaria la salute e la sicurezza degli operatori, garantendo uguali diritti per tutte e tutti”, afferma il segretario della Fp Cgil.

Cioè? “Aemme, in via sperimentale, sta dando servizi in affidamento a delle cooperative sociali. Questo comporta un cambio di contratto, con perdita di diritti normativi ed economici. Non è giusto che lavoratori e lavoratrici che lavorano fianco a fianco svolgendo la stessa mansione subiscano disparità di trattamento. Devono avere la stessa dignità per cui, come rivendichiamo sempre, per uno stesso lavoro ci devono essere stesso salario e stessi diritti. Peraltro il tema delle condizioni di lavoro si lega a quello della qualità dei servizi, che è un diritto da garantire alle cittadine e ai cittadini”, risponde Coppola.

Odg assemblee unitarie ALA