Il 22 marzo a Firenze assemblea nazionale CGIL e UIL su sicurezza sul lavoro e rappresentanza. Dalla Lombardia anche una delegazione della FP CGIL, categoria “in prima linea su questi temi”
L’iniziativa vuole promuovere una serie di azioni per sensibilizzare sui temi del lavoro e della salute – a partire dalle intollerabili stragi quotidiane di lavoratori e lavoratrici -, sulla necessità di comprendere il reale significato e valore della rappresentanza e dei diritti, per i quali c’è ancora molto da lottare e che non sono mai conquistati una volta per sempre.
Ben 1500 delegate e delegati e rappresentanti per la sicurezza di CGIL e UIL si riuniranno nello spazio che rivendica un nuovo linguaggio sociale rivolto alla cittadinanza e alla politica. I lavori saranno introdotti dal segretario generale UIL Pier Paolo Bombardieri e, dopo gli interventi delle delegate e dei delegati, le conclusioni saranno gestite dal segretario generale CGIL Maurizio Landini.
Anche la FP CGIL Lombardia parteciperà all’incontro con le proprie rappresentanze territoriali e regionali. Il segretario regionale Dino Pusceddu, interrogato sui temi da affrontare e sulle prospettive che un incontro così vasto potrà aprire, commenta che “Le recenti notizie di cronaca hanno drammaticamente ricordato all’opinione pubblica gli effetti sulla salute del personale del sistema dei subappalti e della scarsa attenzione verso la sicurezza sul lavoro. È una battaglia che vede in prima linea la nostra categoria – specifica il sindacalista -: la carenza di personale e quindi gli estenuanti turni di lavoro, a partire dalla sanità, gli ambienti di lavoro fatiscenti e la scarsa attenzione al benessere organizzativo stanno peggiorando le condizioni di lavoro delle lavoratrici e lavoratori dei comparti che rappresentiamo. Come FP CGIL siamo in prima linea nel rivendicare migliori condizioni di vita per chi lavora nei servizi pubblici, in ambito pubblico e in ambito privato, partendo dalla valorizzazione dei nostri RLS. E siamo in prima linea nel rivendicare più assunzioni all’Ispettorato del Lavoro e per i servizi di prevenzione, per la medicina del lavoro”.
Accanto a lui, la segretaria generale della Fp Cgil Lombardia, Manuela Vanoli, aggiunge: “Come categoria siamo in prima linea anche nel rivendicare il valore della rappresentanza sindacale. Lo siamo nel pubblico impiego, con le elezioni delle Rsu che sono uno straordinario momento di democrazia e di partecipazione, con le Rsu che sono i volti del sindacato nei luoghi di lavoro. Il valore della rappresentanza va esteso a tutti i settori di lavoro e una legge sulla rappresentanza che certifichi il peso delle organizzazioni sindacali in campo a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori cui si applicano i contratti è fondamentale. Lo vediamo bene, purtroppo, in questo tempo di contratti pirata che causano dumping contrattuale e discriminano sul piano dei diritti”.
Guardando, in particolare, alle Pubbliche Amministrazioni, Pusceddu considera anche l’innalzamento dell’età media del personale che “sta ovviamente rendendo più rischioso il lavoro e il Governo non solo non si occupa di questo ma aumenta vertiginosamente l’età di accesso alla pensione. Servono investimenti sulle assunzioni, sui servizi pubblici e sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Solo così potremo pensare di invertire questa tendenza e migliorare le condizioni di vita sul lavoro”, ammonisce.
Dalla Leopolda si parte, e per quanto riguarda la CGIL, si continua insieme a sollecitare l’attenzione di un Governo troppo autoreferenziale e propagandistico che non sta fornendo gli strumenti adatti a promuovere parità di diritti e benessere sociale.
(Barbara Campagna)