27 Nov 2024
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Morto sul lavoro a Cusago / Il 24 aprile presidio unitario dei sindacati

Segato (Fp Cgil Milano): “Sull’intera filiera della lavorazione dei rifiuti, indipendentemente dal contratto applicato, si ponga la necessaria attenzione per garantire livelli massimi di formazione e sicurezza ed evitare che avvenimenti come questo si ripetano”. Pirri (Fp Cgil Lombardia): “I lavoratori che vanno protetti nelle loro attività, con tutti gli strumenti a disposizione, e come escono da casa, devono anche ritornarci”

22 apr. 2024 – Nella notte di venerdì scorso, 19 aprile, un operaio di 23 anni e origini egiziane, Hamed Mohamed Khalil Assad, è morto spezzettato da una macchina tritarifiuti a Cusago.

Il terribile infortunio mortale è avvenuto in un’azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti dove si applica il contratto dei metalmeccanici della piccola industria. Il giovane pare fosse dipendente di una cooperativa che gestisce parte delle lavorazioni. Come Funzione Pubblica Cgil abbiamo deciso di dare un messaggio politico forte, anche se il lavoratore non rientra nel comparto contrattuale dell’igiene ambientale, in quanto riteniamo che sull’intera filiera della lavorazione dei rifiuti, dalla raccolta alla semi lavorazione e fino agli impianti, indipendentemente dal contratto applicato, si ponga la necessaria attenzione per garantire livelli massimi di formazione e sicurezza ed evitare che avvenimenti come questo si ripetano – afferma Valentino Segato della Fp Cgil Milano -. Non è solo un problema di responsabilità, che spetta agli organi investigativi e alla magistratura evidenziare con chiarezza. Dobbiamo avere la capacità di avere una visione d’insieme sulla filiera industriale dei rifiuti per poter assicurare ai tantissimi lavoratori e lavoratrici del settore giuste condizioni di lavoro, salari adeguati alle attività che svolgono e i più alti livelli di tutela della salute propria e della collettività. Questa strage continua è intollerabile – aggiunge -. Per questo mercoledì 24 aprile, dalle ore 8 alle 12, unitariamente e congiuntamente con i sindacati dei metalmeccanici, saremo in presidio in viale Europa 72 (angolo strada C) a Cusago. Il giorno prima della celebrazione del 25 aprile, lotteremo in strada con un obiettivo preciso: liberiamoci dai morti sul lavoro!”.

“Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia del giovane lavoratore e solidarietà ai colleghi per questa morte che li tocca così da vicino. Lo abbiamo detto, ancora una volta, anche sabato scorso alla manifestazione a Roma nazionale ‘Adesso Basta’, che di lavoro si deve vivere e non morire – sostiene Daniele Pirri, coordinatore regionale Fp Cgil Lombardia per i servizi ambientali -. Lo ribadiremo anche il 24 aprile, sostenendo il presidio unitario e rivendicando salute e sicurezza per i lavoratori che vanno protetti nelle loro attività, con tutti gli strumenti a disposizione, e come escono da casa, devono anche ritornarci! Anche nell’igiene ambientale ci sono, purtroppo, molte vittime del lavoro e aumentano le malattie professionali tra le operatrici e gli operatori. Vanno presi provvedimenti urgenti e seri!”.

Comunicato stampa unitario e congiunto

 

Foto dal presidio del 24 aprile a Cusago