3 Jul 2024
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Brescia / Siglato l’accordo biennale 2024-2025 per l’apertura dei nidi comunali a luglio

Asilo nido Girasole Brescia

Sinis e Scaroni (Fp Cgil): “Intesa molto innovativa. Soddisfazione e fierezza per il lavoro portato avanti dalla Rsu su istanza delle educatrici”

21 mag. 2024 – “A seguìto di una intensa contrattazione e di due assemblee con le educatrici del Comune di Brescia, abbiamo sottoscritto un accordo sui nidi estivi. È un’intesa molto innovativa e favorevole alle lavoratrici sul servizio estivo. Punti salienti sono: il recupero al 100%, durante l’anno scolastico, delle giornate lavorate a luglio, l’incentivazione economica, il riconoscimento della volontarietà, l’impegno dell’amministrazione a integrare personale eventualmente mancante accedendo alle graduatorie esistenti”. Così Diego Sinis, segretario della Fp Cgil Brescia, riassume l’accordo biennale siglato venerdì 17 maggio relativo all’apertura dei nidi comunali nel mese di luglio, a cui potenzialmente hanno accesso circa 400 bambine e bambini.

A raccontare i dettagli, la coordinatrice della Rsu del Comune di Brescia, Lara Scaroni. “Questo accordo è un risultato epocale, garantendo alle famiglie l’apertura del servizio per i 205 giorni previsti dalla norma regionale e il rispetto del contratto nazionale. Con l’aggettivo epocale voglio esprimere il senso della tenacia e dell’impegno per raggiungerlo, perché il confronto dura da anni”, evidenzia la delegata della Fp Cgil.

Cosa significa riconoscere la volontarietà?

“Significa rispettare il principio per cui lavorare oltre le 42 settimane per le educatrici è lavoro aggiuntivo. Oltre a essere incentivato si basa, appunto, su una scelta volontaria -, risponde Scaroni -. Le colleghe che aderiranno al progetto potranno recuperare, nel corso dell’anno scolastico successivo, 5 dei giorni lavorati a luglio”

Viene preservato il criterio della continuità educativa?

“Nel limite del possibile, stante la volontarietà per le 108 educatrici comunali. Comunque, vista la peculiarità del mese estivo, importante è avere la garanzia della copertura educativa per luglio. Sottolineo educativa, perché i nidi pubblici non sono parcheggi per le bambine e i bambini”.

Dichiarazione finale?

“Non c’è solo soddisfazione, c’è fierezza per il lavoro che la Rsu, su istanza delle educatrici, ha portato avanti. Bene anche il rinnovato approccio dell’amministrazione comunale che fa auspicare in una nuova stagione di relazioni sindacali finalizzate al miglioramento costante delle condizioni di lavoro, dei diritti, e del servizio per la comunità”, chiude Scaroni.