48 anni, lavora alle Dogane di Milano 3 (Aeroporto di Linate). Prende il posto di Filiberto Puggioni andato in pensione
30 mag. 2024 – Fabio Gargiulo è il nuovo coordinatore Fp Cgil Lombardia dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Così ha deciso la categoria regionale che, con il segretario Dino Pusceddu, ne ha comunicato la nomina nel corso del coordinamento delle delegate e dei delegati organizzato da remoto e con la partecipazione del coordinatore nazionale dell’Agenzia Florindo Iervolino.
Gargiulo, 48 anni, di Torre Annunziata, a Milano dal 2006, e dal 2008 alle Dogane, prima alla sede di Milano 2, poi a quella di Milano 3, cioè all’Aeroporto di Linate, dove lavora come responsabile dell’Ufficio autorizzazioni doganali. “Ho la qualifica di Operatore Economico Autorizzato (AEO) e di Esportatore Autorizzato ed Esportatore Registrato (REX). Nel primo caso, l’attività consiste in una valutazione presso le aziende per verificare la presenza dei requisiti richiesti e così rilasciare l’attestato di ‘affidabilità doganale’. Nel secondo caso, invece, si tratta di dare autorizzazioni che offrono vantaggi daziari alle ditte che esportano verso determinati Paesi – spiega -. È proprio qui a Linate che ho conosciuto la Cgil tramite delegati appassionati e convincenti. E poi non mi piacevano le altre sigle, la loro idea di sindacato”, sottolinea.
Quali sono le problematiche principali su cui concentrerai il tuo impegno con questo nuovo incarico?
“Sicuramente un’emergenza è quella degli organici. Siamo ormai ridotti all’osso, con un numero sempre maggiore di personale che va in pensione e non viene rimpiazzato – risponde Gargiulo -. Da un lato la Lombardia non è più appetibile come una volta, dall’altro l’Agenzia delle Dogane ha il limite di fare i concorsi con il contagocce. Da quando sono stato assunto sono passati 16 anni fino al concorso successivo! – esclama –. Ora è arrivato qualcuno in mobilità, ma qualche lavoratrice e qualche lavoratore non bastano a risollevare le sorti. Nei fatti, non c’è stato ancora quel ricambio necessario a tenere condizioni di lavoro ottimali, per le quali servirebbero concorsi ogni 2/3 anni. E adesso che, invece, li cercano, hanno difficoltà a trovarli perché, come dicevo, in questa regione la vita è diventata carissima”.
Questo è uno dei punti per cui la Fp Cgil in Lombardia ha aperto lo stato di agitazione nelle Funzioni Centrali e nelle Agenzie Fiscali.
“Precisamente lo scorso 17 maggio. Un’altra criticità, peraltro non solo delle Dogane, è ad esempio quella delle sedi ormai fatiscenti. È una questione di decoro ma anche di salute e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori”.
Torniamo alle tue priorità.
“Oltre all’aumento degli organici, da perseguire con tenacia e con ogni strumento possibile, voglio che si arrivi a un aumento del salario accessorio. La Lombardia ha una sua specificità, con elevati carichi di lavoro, e va riconosciuto. A Malpensa entra il 65% della merce che arriva via aerea in Italia ma il personale di Malpensa non è il 65% in più rispetto agli altri uffici. Questo va ben considerato – evidenzia il sindacalista -.
Allora si parte! Tu prendi il testimone da Filiberto Puggioni che all’attivo del 17 maggio ha salutato in modo toccante, grato e affettuoso, dopo tanti anni di impegno sindacale da coordinatore regionale.
“Gli faccio i migliori auguri di buon tutto ora che è in pensione. E lo ringrazio, è stato un punto di riferimento in tutti questi anni per me a Linate. Lo ringrazio soprattutto per la pazienza che ha avuto nei confronti di noi ‘giovani’ che lo abbiamo stressato parecchio con le nostre istanze e lui, con la sua saggezza, ci ha saputo sempre consigliare in maniera adeguata evitandoci di commettere errori dettati dall’impulsività. Ringrazio poi – aggiunge – la Fp Cgil Lombardia e il segretario Pusceddu. Spero di non fare rimpiangere troppo Puggioni – dice prudente – e cercherò sicuramente di metterci del mio per fare bene. Da subito e in vista anche delle prossime elezioni Rsu”.
Commenta Dino Pusceddu: “Anche all’Agenzia delle Dogane e ai Monopoli l’assenza di personale riduce la qualità del servizio erogato alla popolazione: non ci si rende conto che il lavoro di queste lavoratrici e lavoratori garantisce l’affidabilità delle merci che entrano nel nostro territorio e quindi la salute dei cittadini. Questa Agenzia è un presidio di legalità e infatti va anche tenuta alta l’attenzione sui fenomeni di intimidazione dei dipendenti. La nomina di Fabio, dopo un coordinatore di esperienza e competenza riconosciuta come Filiberto, è il segno della volontà di continuare a radicarci, come Fp Cgil, nei posti di lavoro: a Gargiulo il compito di rendere le diverse problematiche dell’Agenzia istanza collettiva e di portare la nostra mobilitazione per un salario dignitoso e per maggiori assunzioni nelle Funzioni Centrali in tutte le sedi dell’ADM”.