13 Oct 2024
HomePubblicazioneLavori o hai lavorato per le pubbliche amministrazioni? “Goditi le ferie!”

Lavori o hai lavorato per le pubbliche amministrazioni? “Goditi le ferie!”

goditi_le_ferie_banner

La campagna della Cgil per vedersi pagare le ferie non smaltite durante il rapporto di dipendenza

26 giu. 2024 – Con il titolo accattivante: “Goditi le ferie!”, è partita la campagna comunicativa della Cgil Lombardia – Confederazione, Funzione Pubblica, Sindacato Pensionati, Uffici Vertenze e Legali – sulla vertenza per monetizzare le ferie non saldate, appunto, a chi, alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, negli ultimi 5 anni ha cambiato ente tramite concorso oppure ha terminato di lavorare per andare in pensione.

“La campagna è dunque rivolta a lavoratrici e lavoratori dipendenti pubblici o cessati che non solo non hanno potuto fruire di tutte le ferie maturate presso le pubbliche amministrazioni ma che non se le sono nemmeno viste riconoscere sul piano economico e che ora, con questa vertenza, potranno farne richiesta ed ottenerne esito positivo come dai consolidati casi di giurisprudenza in materia – precisa Dino Pusceddu, segretario della Fp Cgil Lombardia -. Sono diversi i casi di dipendenti che si sono dimessi dopo aver vinto un concorso in un’altra amministrazione e che non hanno potuto fruire delle ferie né averne indennizzo: si è creata una prassi per cui, a causa delle carenze di personale e di una cattiva organizzazione, questo diritto viene negato. Ora invitiamo tutte e tutti a rivolgersi alla Cgil per recuperare quanto loro spetta. Le ferie sono un diritto ed è dovere del datore di lavoro mettere le lavoratrici e i lavoratori nelle condizioni di fruirne – rimarca il sindacalista -. Anche in tal senso vogliamo spingere gli enti della pubblica amministrazione ad aumentare e velocizzare le assunzioni e a migliorare l’organizzazione del lavoro.  Sollecitiamo dunque – aggiunge Pusceddu – alla massima condivisione dei materiali di questa nostra forma di lotta e tutela, riservata a iscritte e iscritti alla Cgil, in essere o contestualmente alla pratica da avviare”.