Domani i presidi di Cgil e Uil, anche in Lombardia, per contrastare “un provvedimento pericoloso per la democrazia del Paese”
24 sett. 2024 – Domani sarà una giornata di piazza per la democrazia, con i vari presidi organizzati davanti al Senato e a molte Prefetture da Cgil e Uil per contrastare il disegno di legge sicurezza 1660/2024 già approvato dalla Camera.
“Riteniamo doveroso contrastare una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati”, dichiarano Cgil e Uil nazionali, che con i segretari generali Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri parteciperanno alla manifestazione romana.
“Tutto questo – aggiungono – mentre il Governo decide di abolire i crimini contro la pubblica amministrazione, spesso reati spia di infiltrazioni mafiose”.
Contro questo provvedimento di matrice repressiva e liberticida, che colpisce lo stato di diritto e criminalizza il conflitto sociale pacifico – lotte sindacali, studentesche, ambientaliste, delle madri detenute, dei migranti, ad esempio -, si muovono anche l’Anpi, associazioni e realtà della società civile, dall’Arci ad Antigone, da Legambiente a Libera e Libertà e giustizia, dall’Auser al Sunia. E ancora, Conferenza permanente per la salute mentale e Coordinamento Nazionale per la salute mentale, Rete Salute Welfare Territorio, Sbilanciamoci, Forum Disuguaglianze e Diversità, Udu, Articolo21, S.O.S. Sanità, Greenpeace, Wwf, tra le altre.
In Lombardia i presidi delle Camere del Lavoro saranno a Milano, Brescia, Bergamo, Varese, Como, Monza, Lodi, Mantova, Pavia (qui sotto le locandine). La Cdl di Cremona va alla manifestazione nazionale, quella del Ticino Olona va a Milano. Lecco posticipa a lunedì 30 settembre.