Il 1° ottobre a Milano iniziativa organizzata, a teatro, dal Comitato La Lombardia Sicura, con Silvio Garattini, Lella Costa, Luca Mangoni, Moni Ovadia e Renato Sarti
26 sett. 2024 – Il ruolo della sanità pubblica nella nostra regione si difende anche attraverso la cultura e la creatività artistica. Infatti, martedì 1° ottobre, alle ore 21, al Teatro della Cooperativa di Milano, in via Privata Hermada 8, il Comitato La Lombardia Sicura porta avanti la sua campagna di sensibilizzazione con l’iniziativa “La chiamavano sanità: storie e aneddoti tragicomici sulla sanità pubblica”.
Ad animarla, ci saranno Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto di Ricerca Mario Negri, Lella Costa, attrice e autrice, Luca Mangoni, del gruppo Elio e Le Storie Tese, Moni Ovadia, attore e autore, Renato Sarti, attore e regista.
Ma interverranno anche alcuni esponenti del Comitato promotore della campagna che, ricordiamo, è partita dopo che, quasi un anno fa, il Consiglio di Regione Lombardia ha bloccato il referendum per abrogare alcuni punti della riforma del sistema sanitario regionale.
Il Comitato La Lombardia SiCura è stato costituito da Cgil, Spi Cgil e Fp Cgil Lombardia, Medicina Democratica, Osservatorio Salute, Arci Lombardia, ACLI Lombardia e nei mesi, ad esso si sono aggregate altre realtà politiche e associative, tra queste ultime, ad esempio, Federcosumatori e il Forum Salute Mentale.
Il 1° ottobre, per la Cgil, parleranno la segretaria confederale regionale Monica Vangi e il segretario della Funzione Pubblica Lombardia Lello Tramparulo.
“Lo scorso giugno abbiamo depositato in Regione circa 90mila firme di cittadine e cittadini lombardi, raccolte ai banchetti e on line in pochi mesi, su una petizione che chiede di migliorare le condizioni di accesso ai servizi, con un unico centro di prenotazione tra strutture pubbliche e private, liste d’attesa abbattute, l’abolizione della pratica dei medici gettonisti, l’indispensabile rafforzamento della sanità territoriale, e un complessivo miglioramento dei servizi per le persone anziane, anche coprendo integralmente i costi sanitari nelle Rsa – riepiloga Tramparulo -. Nel frattempo siamo in attesa dell’udienza del prossimo 13 novembre al Tribunale ordinario di Milano, dove prosegue il ricorso che abbiamo presentato come Comitato, dopo l’inammissibilità, tutta politica, dei tre quesiti referendari stoppati dalla maggioranza di destra che amministra la nostra regione. Abbiamo già una certezza – sottolinea – : per la sanità pubblica lombarda e il diritto universale alla salute delle persone continueremo con tenacia a lottare”.
L’iniziativa è a ingresso libero e fino ad esaurimento dei posti; per prenotarsi scrivere una mail a medicinademocratica@alice.it
La diretta dell’evento sarà trasmessa sulla pagina Facebook di Ecoinformazioni https://www.facebook.com/ecoinformazioni