44 anni, laureato in scienze politiche, lavora come impiegato tecnico per la Silea a Lecco
8 nov. 2024 – Francesco Coniglione, 44 anni, laureato in scienze politiche, lavora come impiegato tecnico per la Silea, azienda pubblica che gestisce i rifiuti per tutti gli 87 comuni della provincia di Lecco.
Quali sono le tue responsabilità?
“Mi occupo del controllo dei servizi sul territorio, verificando che la raccolta differenziata venga effettuata correttamente nei comuni e redigendo per loro rapporti sui processi di raccolta. Senz’altro un aspetto positivo di questo lavoro è quello di cercare, nel limite possibile, di preservare l’ambiente”.
Quali sono invece le criticità?
“Le problematiche lavorative, purtroppo, sono quelle che riscontriamo da anni: mancanza di personale, che rende il lavoro più gravoso e meno efficiente; retribuzioni inadeguate. I salari degli impiegati tecnici e degli operatori ecologici non sono proporzionati al lavoro svolto. Speriamo nel prossimo rinnovo contrattuale, anche se quanto accaduto al tavolo delle Funzioni Centrali, con la firma separata della Cisl alla preintesa per le lavoratrici e i lavoratori della pubblica amministrazione, non lascia presagire un futuro roseo – afferma, rivelando una non comune apertura e sensibilità verso questioni di altri settori –. Un altro tema centrale è la sicurezza sul lavoro. In Silea non abbiamo problemi di questo tipo ma in alcune realtà vicine sì. E comunque abbiamo mezzi obsoleti e mancanza di manutenzione, anche dei capannoni”.
Il 3 e 4 dicembre ti candidi alle elezioni Rsu con la Fp Cgil, perché?
“Credo fermamente nell’importanza del sindacato per la tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e la Cgil è il sindacato che meglio li rappresenta sia per motivi storici che per la sua azione quotidiana. Mi candido perché voglio impegnarmi concretamente per migliorare le condizioni lavorative e difendere i diritti dei lavoratori all’interno di un sistema che, a mio avviso, necessita di un cambiamento profondo – risponde -. Ma solo una lotta comune, solo unendoci tra noi colleghi e colleghe potremo riuscire a dare una svolta vera. Per passione politica – aggiunge – credo anche che occorra confrontarsi con le associazioni di categoria e con il governo, rivendicando misure a tutela degli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici”.