29 nov. 2024 – Con le lavoratrici e i lavoratori, oggi siamo scesi in piazza per un’Italia più giusta, per contrastare una legge di bilancio e politiche del governo che fanno aumentare le diseguaglianze invece che prendersi cura di tutte le persone, dalle più piccole alle più grandi d’età, e a partire da quelle più fragili e bisognose.
Chiediamo lavoro dignitoso per tutte e tutti, rinnovi contrattuali decorosi, in linea con l’inflazione e che valorizzino le diverse professionalità, la garanzia del diritto alla salute e dell’accesso universale alle cure, una giusta redistribuzione della ricchezza.
Chiediamo migliori condizioni di lavoro e investimenti a tutela della salute e sicurezza, per prevenire le malattie professionali e fermare la strage quotidiana sul lavoro.
Rivendichiamo diritti esigibili e paritari, rivendichiamo la stabilità sul lavoro e diciamo basta con la precarietà. C’è una cultura del lavoro sana ed equa da fare affermare, nel rispetto della dignità della persona che lavora o che cerca lavoro.
C’è una trasformazione sociale da pretendere e che ci chiama tutte e tutti in causa, da lavoratrici e lavoratori e cittadine e cittadini, con una Costituzione che, nei suoi valori fondamentali, resta tra le più belle per fare stare bene le persone. Con lo sciopero che è un diritto per esercitare il cambiamento.
Tanti sono i temi dello sciopero generale di oggi e si misurano con la concretezza di un quotidiano sempre più complicato. Sappiamo che la lotta non sarà né facile né breve ma sappiamo anche che le ragioni sono giuste e che un futuro migliore lo conquisteremo.
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Le foto delle manifestazioni territoriali in Lombardia: