Nome e cognome: Vincenza Gabriele
Profilo professionale e lavoro presso: Collaboratrice amministrativa del Servizio Accoglienza, Cup e monitoraggio Libera Professione alla ASST Lecco.
Qual è il motivo che più ti rende orgogliosa del tuo lavoro?
Mi rende orgogliosa essere ringraziata dalla gente per piccole attenzioni o facilitazioni che riesco ad offrire, essere ringraziata da colleghi e colleghe per il grande impegno nel trasferimento di maggiori competenze, migliore organizzazione per cui mi spendo, instancabile, ogni giorno a favore di tutti. Anche il mio impegno sindacale fa parte di questo impegno per favorire una migliore organizzazione e benessere lavorativo, per il giusto riconoscimento del lavoro di tutti.
Invece quali sono le principali criticità?
Lavoro sulle attività territoriali da tantissimi anni e questo è il mio settore più approfondito di conoscenza (38 anni). Attualmente lavoro per gli sportelli polifunzionali di scelta-revoca, Cup, prelievi ed il loro coordinamento ma, in passato, ho lavorato molti anni anche nella gestione amministrativa dei Consultori Familiari, Medicina di Comunità, Direzione Sociale ex-ASL. Sono sempre stata molto vicina alla gente, la nostra utenza, ai territori, alle loro necessità e problemi, ascoltati quotidianamente, cercando di conciliare con le problematiche lavorative di noi, operatrici e operatori, che siamo il volto noto e riferimento primo di tutti i servizi sanitari. Alla domanda rispondo così: è importante riuscire a lavorare bene, in strutture adeguate, con competenza e con sensibilità umana, con capacità di collaborazione, per poter soddisfare al meglio ogni necessità. Il nostro lavoro è spesso sottovalutato ma è un anello importante di congiunzione tra la popolazione e tutti i nostri dipartimenti, reparti e uffici.
Perché ti candidi con la Fp Cgil e perché votare Fp Cgil?
La FP Cgil è la più grande delle organizzazioni sindacali, la sua forza è senza dubbio lo spazio che mi ha sempre consentito di esprimere e riportare liberamente i problemi e le esigenze lavorative senza limitazioni, senza interessi di parte, così come sono sentiti dai lavoratori e lavoratrici e da me stessa.
Cosa diresti a una collega o a un collega che pensa che votare non serva a nulla?
“Chi pensa così sbaglia. La Rappresentanza Sindacale è l’unico spazio di espressione dei nostri problemi e delle nostre esigenze, nel bene e nel male, per noi dipendenti è l’unico mezzo unitario di comunicazione con la nostra Direzione Aziendale. Non dobbiamo abbandonarlo, questo spazio, non dobbiamo arrenderci, non dobbiamo sprecarlo, dobbiamo riempirlo di persone di cui ci fidiamo, che credono ancora importante il nostro lavoro, di tutti. È troppo importante quello che facciamo per il Servizio Sanitario Nazionale e per i nostri territori, nonostante le avversità e le difficoltà.
Per questo invito a votare numerosi per eleggere la prossima RSU. Ma anche per esprimere le proprie opinioni con il Referendum Cgil 2025, LAVORO-SICUREZZA-DIGNITÀ-CITTADINANZA-DEMOCRAZIA.