21 Mar 2025
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Arpa Lombardia, sospeso lo stato di agitazione

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Zanni e Tramparulo, Fp Cgil: “Ora servono risposte vere”

21 mar. 2025 – Si è svolto oggi, alla Prefettura di Milano, tra organizzazioni sindacali e Arpa Lombardia, l’Azienda Regionale per la Protezione Ambientale, il tentativo di conciliazione in seguito all’indizione dello stato di agitazione.

“Abbiamo deciso di sospendere temporaneamente lo stato di agitazione. Una scelta responsabile, per dare spazio a una fase di confronto, con l’obiettivo di costruire un nuovo Protocollo delle relazioni sindacali e risolvere le criticità aperte”, raccontano Alessandra Zanni, coordinatrice regionale, e Lello Tramparulo, segretario regionale della Fp Cgil Lombardia.

Le parti si sono impegnate a chiudere gli incontri entro il 7 maggio e a tornare in Prefettura il 21 maggio per verificarne gli esiti.

Ma ricapitoliamo.

“La vertenza nasce dalla rottura delle relazioni sindacali – spiegano i due sindacalisti Fp Cgil –. Arpa ha negato i tavoli di confronto nei tempi previsti dal contratto, ha escluso il sindacato dalle scelte su welfare, lavoro agile, incarichi dirigenziali. E ancora oggi non fornisce i dati fondamentali sui Fondi 2024 e 2025, necessari per la contrattazione”.

La Fp Cgil ha chiesto di sottoscrivere entro un mese un nuovo Protocollo sulle relazioni sindacali, con dati certi e tempi definiti. “Vogliamo regole chiare, partecipazione, rispetto. Non accettiamo più un atteggiamento unilaterale che compromette diritti e retribuzioni. Il confronto si riapre solo se è trasparente, continuo e concreto – rimarcano Zanni e Tramparulo -. La sospensione dello stato di agitazione non una resa, anzi. Ora Arpa deve dimostrare nei fatti la volontà di cambiare passo. Le lavoratrici e i lavoratori meritano risposte, non promesse”.

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