
Sierchio (Fp Cgil): “Uno sciopero necessario. La misura è colma”
6 mag. 2025 – “Chiediamo una gestione competente e trasparente… Per ora non abbiamo niente…”. “Inefficienza e disorganizzazione: i marchi dell’Amministrazione”. Così due striscioni al presidio, stamattina, davanti alla Prefettura nel corso dello sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Agenzia Formativa della Provincia di Varese, indetto dalla Fp Cgil insieme alla Cisl Fp dei Laghi e ai Cobas.
“La misura è colma – afferma Gabriella Sierchio, segretaria generale della Fp Cgil Varese -. Oggi il 60% circa delle lavoratrici e dei lavoratori, quindi un centinaio, tra i dipendenti dell’Agenzia (70) e chi è in comando alla Provincia ha aderito allo sciopero dell’intera giornata. E, a partire dal presidio, il messaggio lanciato è stato forte. Queste lavoratrici e lavoratori sono fieri di garantire un servizio pubblico essenziale come la formazione, fieri di occuparsi di un’utenza fragile e problematica, fieri di contribuire a rendere indipendenti ragazze e ragazzi indirizzandoli verso percorsi professionali e di realizzazione personale”.
Quali sono le domande?
“I motivi dello sciopero non sono generici malumori: sono fatti gravi. Il fondo del personale è stato utilizzato senza alcun accordo con le rappresentanze sindacali, violando regole e rispetto. Le valutazioni del 2024 non sono ancora partite: un blocco che paralizza ogni possibilità di riconoscimento e crescita – risponde la dirigente sindacale -. Le progressioni orizzontali? Congelate. Il sistema di timbrature? Opaco, non trasparente. Nessuna tutela reale contro lo stress lavoro-correlato, mentre il carico e le pressioni aumentano. E non è tutto – prosegue -. L’accreditamento potrebbe non tenere e si tenta di spostare il personale provinciale con decisioni unilaterali, senza confronto. Chi lavora non ci sta e oggi lo ha detto chiaramente”.
Com’è andato l’incontro in Prefettura della delegazione sindacale?
“Abbiamo esposto le nostre ragioni e rivendicazioni al rappresentante della Prefettura che ha capito bene la situazione e si è detto, con noi, preoccupato. Scioperare non è mai una scelta facile, ma è necessaria quando i diritti vengono calpestati e il dialogo viene meno. Per il prossimo 14 maggio è stato fissato un incontro con il Direttore dell’Agenzia e il Presidente del Comitato di Amministrazione e dopo quella data faremo il punto, in assemblea con le lavoratrici e i lavoratori, sulle azioni eventuali da intraprendere: perché con la giornata di oggi non abbiamo scherzato e vogliamo un concreto cambio di passo e risposte corrette e serie alle nostre istanze”, chiude Sierchio.