
È in programma per giovedì 22 maggio lo sciopero nazionale, con presidio sotto la sede di Regione Lombardia dalle 10 alle 13, delle lavoratrici e dei lavoratori a cui viene applicato il CCNL Aiop e Aris nella sanità privata e nelle Rsa. Contratti che interessano oltre 200mila lavoratori in tutta Italia, di cui quasi duemila in provincia di Mantova. Fra le motivazioni che hanno spinto le organizzazioni sindacali di riferimento (Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl) a proclamare lo sciopero ci sono: il rinnovo del contratto nazionale della sanità privata Aiop, bloccato da 6 anni, e Aris, fermo da 13 anni.
“Le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle strutture sanitarie private accreditate e nelle RSA – spiega Elena Giusti, segretaria provinciale della Fp Cgil di Mantova – svolgono un servizio pubblico essenziale, garantendo ogni giorno cure, assistenza e professionalità alle persone più fragili. Il contratto è un diritto, non possiamo tollerare silenzi e le fughe. Pretendiamo rispetto e dignità per quasi duemila lavoratrici e lavoratori in provincia di Mantova, oltre duecentomila in tutta Italia”.
“Il Ccnl Aris – aggiunge Giusti – in provincia di Mantova è applicato da Casa del Sole con operatrici e operatori che svolgono attività altamente professionalizzate, ma che non hanno un riconoscimento economico adeguato alle loro qualifiche”.
Il presidio sotto la sede di Regione Lombardia non è casuale: “Regione Lombardia – conclude la segretaria Fp Cgil Mantova – deve prendere posizione sugli accreditamenti e legarli al rispetto del Ccnl e del suo rinnovo. L’assessore Bertolaso aveva detto di volersene occupare, ma al momento solo silenzio”