
Per il ministro Zangrillo e per l’Aran, il DL PA permetterebbe di eliminare le disparità economiche che ci sono da sempre tra chi lavora nelle Funzioni Locali e chi nelle altre amministrazioni pubbliche.
Ma forse il ministro Zangrillo non sa che il DL PA:
– esclude alcuni enti locali:
Camere di commercio, Enti regionali, Unioni di Comuni, Comunità montane, Consorzi, ASP
– esclude lavoratrici e lavoratori di enti “non virtuosi”
o che, se anche virtuosi, non hanno spazi per incrementare risorse per il salario accessorio
– aumenta il tetto del fondo del salario accessorio ma riduce le possibilità di assunzioni e progressioni tra aree
PER ELIMINARE DAVVERO LE DISPARITÀ, LE RISORSE VANNO DESTINATE DIRETTAMENTE AL RINNOVO DEL CONTRATTO.
Inoltre, noi continuiamo a chiedere:
– risorse per gli stipendi
– l’inquadramento di tutte le educatrici e delle insegnanti nell’area dei funzionari
– il superamento dell’area degli operatori
– l’inserimento di un’area delle elevate professionalità
– il superamento dei problemi sul festivo infrasettimanale
– il pagamento delle indennità durante le giornate di ferie
insieme a tante altre questioni ancora non risolte.
SE IL CONTRATTO NON AVANZA È COLPA DEL GOVERNO!
LA NOSTRA MOBILITAZIONE PROSEGUE!
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