
Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel regionali: “Basta rinvii: vogliamo il rinnovo del contratto!”
Milano, 14 ottobre 2025 – Dopo mesi di trattative con le controparti – Utilitalia, Cisambiente-Confindustria, Assoambiente e le Centrali Cooperative – il tavolo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Unico dei Servizi Ambientali è ancora fermo. Le risposte non arrivano, la volontà di chiudere un accordo vero non si vede.
Per questo, il 17 ottobre sarà sciopero nazionale e in Lombardia le lavoratrici e i lavoratori si ritroveranno in presidio regionale davanti ad ANCI Lombardia (Via Rovello 2, Milano), dalle ore 10 alle 12.30, per dare voce alla loro protesta.
Le ragioni sono chiare: recuperare il potere d’acquisto dei salari, divorato dall’inflazione; garantire sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; riconoscere il valore delle professionalità con una nuova classificazione; rafforzare le tutele nei tanti appalti e negli impianti del settore; sviluppare welfare contrattuale e nuove indennità; difendere con forza il diritto di sciopero.
“Chi tiene pulite le nostre città merita rispetto, non promesse – dichiarano Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel Lombardia – . È inaccettabile che mentre i profitti crescono, chi lavora nei servizi ambientali resti senza contratto da anni. Le lavoratrici e i lavoratori garantiscono un servizio pubblico essenziale, tra fatica, rischi e turni notturni. Ora basta: vogliamo un contratto che riconosca dignità, sicurezza e giustizia sociale, non risparmi al ribasso. Il presidio del 17 ottobre sarà la voce della Lombardia che pretende rispetto e diritti per chi, ogni giorno, garantisce un bene comune: la cura dell’ambiente e delle comunità”.