22 Oct 2025
HomeBresciaFp Cgil Brescia: Nadia Lazzaroni eletta segretaria generale

Fp Cgil Brescia: Nadia Lazzaroni eletta segretaria generale

nadia lazzaroni eletta

Votata anche la segreteria, con la riconferma di Diego Sinis e Roberta Meazzi, e l’ingresso di Lara Scaroni

22 ott. 2025 – L’Assemblea generale della Funzione Pubblica Cgil di Brescia ha eletto oggi, con l’89,6% dei consensi, Nadia Lazzaroni segretaria generale, al posto di Matteo Casiraghi.

Bresciana, sposata e madre di due figli, Lazzaroni ha dedicato la sua vita al servizio: negli ospedali, nelle missioni umanitarie, da sindacalista.

Ha iniziato presto il suo orientamento professionale. “Sono un’infermiera fiera di esserlo  – dice di sé -. Sono entrata per la prima volta agli Spedali Civili a 17 anni, come allieva. Ho proseguito gli studi, ho una formazione psicopedagogica e un master in management e gestione sanitaria. Ma ho anche una grande passione per il sociale che mi ha spinto a diverse esperienze di volontariato internazionale. Durante la guerra in Bosnia, nel 1993, sono stata in Croazia, a Novi Vinodolski, per lavorare in un orfanatrofio per bambini. Sono stata poi in Africa: nel 1994 in Ghana, nella Regione del Volta, e nel 2011 in Burundi, come infermiera in progetti organizzati da Ong”.

Come è iniziato il tuo percorso in Cgil?

“Mi sono iscritta alla Cgil per la prima volta nel 1988, iniziando a lavorare al Civile, ma la svolta vera è stata  nel 1994, passando a lavorare per la Fondazione Poliambulanza di Brescia. Qui mi furono negate le 150 ore per il diritto allo studio e allora mi sono rivolta alla Fp Cgil dove, come risposta, mi fu chiesto di candidarmi per le Rsu. Accettai subito, e non solo ottenemmo le 150 ore per me e per altre colleghe e colleghi, ma la Fp Cgil vinse le prime elezioni Rsu nella Sanità privata. Personalmente ottenni 92 voti su 120 aventi diritto. Da allora sono nel direttivo della Fp Brescia – risponde -. Le Rsu del 2013, vinte dalla Cgil sempre in sanità privata, mi hanno permesso di fare un’esperienza di contrattazione da coordinatrice in un grande ospedale. Il mio ingresso in categoria come funzionaria è stato nel 2019 per un anno, in sostituzione di una compagna in gravidanza, e mi sono occupata degli enti locali e delle Rsa”.

Poi?

“Con l’arrivo del Covid, a Brescia l’impatto è stato devastante: sono rientrata in ospedale come infermiera. A dicembre 2020 la Fp Cgil mi ha richiamata per occuparmi di sanità, prima come funzionaria, poi come segretaria dal marzo 2021. Mi sono occupata delle grandi Rsa cittadine, dell’Asst Garda, della sanità privata – che sul territorio conta 14 strutture ospedaliere di rilievo – e, dal 2023, anche degli Spedali Civili, fino ad arrivare a seguire progressivamente l’intero sistema sanitario bresciano, che impiega quasi 20.000 lavoratrici e lavoratori tra comparto e dirigenza”.

Da segretaria generale, ora, quali sono le tue priorità, considerando anche un contesto generale difficile?

“Credo che le amministrazioni pubbliche stiano subendo un grosso attacco a causa delle scelte del governo. Stiamo vivendo uno dei periodi più bui. Ciò si manifesta con una forte perdita del valore economico degli stipendi  e una perdita del valore sociale del lavoro. Inoltre, il pubblico impiego si sta sgretolando sotto i nostri occhi a causa della poca attrattività del lavoro e della frammentazione operata dall’ingresso di cooperative e appalti – considera Lazzaroni -. Bisogna ridare alle Pa il ruolo costituzionale che hanno. Più in generale, abbiamo un bisogno fortissimo delle funzioni pubbliche, dei servizi pubblici essenziali. E il nostro presidio, dall’interno, degli enti è fondamentale, a partire dalla tutela di chi ci lavora per garantire servizi adeguati.

Il nostro ruolo è di presidio, supporto e denuncia ma anche di proposta – evidenzia- . Essere protagonisti del territorio in cui operiamo e prendere parte alle decisioni che determinano processi di cambiamento è indispensabile. Sono convinta dell’importanza di mettere a valore il grande lavoro svolto dalle compagne e dai compagni che, in questi anni, hanno permesso alla Fp Cgil di Brescia di continuare a essere un punto di riferimento di tutte le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici, sia nel pubblico sia nel privato, in tutti gli ambiti di cui ci occupiamo nella nostra grande provincia. Tutti insieme, con le delegate e i delegati, abbiamo ottenuto risultati straordinari di tesseramento e nelle Rsu, nonostante periodi complessi, e su questo mi rassicura rispetto al futuro”.

Altro?

“Fare quadrato, unire le risorse, è basilare: per i diritti sia delle lavoratrici e dei lavoratori sia delle cittadine e dei cittadini che fruiscono dei servizi erogati. Quindi – prosegue – ringrazio per la fiducia accordatami per questo nuovo incarico. Lo porterò avanti con spirito di servizio e determinazione. La Cgil mi fa sentire orgogliosa di esserne parte. Credo inoltre – conclude – che la speranza di un cambiamento sociale sia possibile se, nella tutela del lavoro, riusciamo a farci portatori di valori quali partecipazione, responsabilità, eguaglianza, contrasto delle discriminazioni, pace”.